Ultime notizie

Alluvionati: stanziati i fondi

La Regione ha stanziato nel bilancio 2011 i fondi per risarcire i privati e le aziende danneggiati dall’alluvione dell’agosto 2007.

Lo ha annunciato l’assessore regionale Alberto Cirio venerdì 4 febbraio, giornata nella quale ha incontrato Paolo Minuto, assessore ai lavori pubblici del Comune di Alba, per fare il punto della situazione. All’incontro ha partecipato, in rappresentanza del Settore lavori pubblici della Regione, il neodirettore Vincenzo Coccolo.

Alluvione: solo un brutto ricordo?

«Nell’agosto del 2007 il Piemonte è stato colpito da un evento calamitoso di grave portata, che ha causato ingenti danni anche a numerose famiglie dell’albese e delle Langhe», ha dichiarato Cirio.

«Da consigliere regionale, allora, mi attivai immediatamente affinché venissero risarciti, ma la Giunta Bresso pur predisponendo le pratiche necessarie per ottenere i rimborsi non stanziò mai le risorse necessarie per erogarli. Per questo ho proposto e ottenuto l’inserimento nel bilancio 2011 di un milione di euro, con cui riusciremo a risarcire i tanti cittadini piemontesi che attendono da anni un aiuto della Regione. Tra loro ci sono anche le famiglie e le aziende dell’albese e delle Langhe che nelle prossime settimane riceveranno, finalmente, comunicazione del risarcimento per i danni subiti».

All’area dell’albese andranno in totale quasi 400 mila euro, di cui 250 mila solo per la città di Alba e il resto suddiviso tra Cossano Belbo (14 mila euro), Mombasiglio (10 mila euro), Roddi (75 mila euro) e Verduno (40 mila euro).

Gli sfollati del 2009. Nel frattempo si avvia a una soluzione la situazione delle due famiglie rimaste senza tetto a causa delle frane di San Rocco Cherasca del 2009.

Uno dei residenti ha trovato casa altrove grazie a un contributo regionale. Più complessa è la situazione della seconda famiglia rimasta senza tetto, che ancora vive provvisoriamente in affitto ad Alba e che attende che si sblocchi una variante urbanistica necessaria per procedere alla ristrutturazione di un immobile. La terza famiglia danneggiata, invece, ha semplicemente ricevuto un risarcimento dei danni da parte della Regione, dal momento che utilizzava l’immobile di San Rocco Cherasca come seconda casa.

Quello stesso anno il Sindaco fu costretto a emettere un’ordinanza di evacuazione di alcune case in località Baracchi, in quanto la strada che portava alla borgata non era sicura. La situazione della strada non è migliorata anche se – ha riferito l’assessore Paolo Minuto – la Provincia sembra essersi di recente interessata alla questione. Per gli altri danneggiati dal nubifragio del 2009 la situazione non è rosea.

Chi ha già eseguito i lavori (e li ha regolarmente rendicontati) ha ricevuto un acconto del 20% sul risarcimento dei danni, mentre chi non ha ancora messo mano agli interventi di ripristino rischia di rimanere a bocca asciutta se non procede entro il 30 giugno. In ogni caso, per il saldo del restante 80% del risarcimento dei danni, occorrerà aspettare ancora qualche mese.

a.c.

Banner Gazzetta d'Alba