La lettera della Provincia, che ha come oggetto la strada provinciale 661, è fonte di speranza per i numerosi utenti di questo tratto di strada che collega Bra con Cherasco. Nel suo testo si legge che è stato adottato il progetto preliminare dei tanto attesi lavori di allargamento e che gli stessi «avranno presumibilmente inizio nell’anno corrente per concludersi nel 2012».
Esprime grande soddisfazione Giancarlo Scarzello, imprenditore contitolare della Gemini project e coordinatore del comitato spontaneo per l’allargamento della 661, che commenta: «Già nello scorso mese di marzo, durante un incontro avvenuto negli uffici della nostra azienda, al quale avevano aderito, oltre a una rappresentanza di soci del nostro comitato spontaneo, anche amministratori provinciali e comunali di Bra e Cherasco, ci eravamo soffermati sul progetto preliminare, in fase di redazione. In quell’occasione avevamo anche suggerito ai tecnici alcune variazioni, tra le quali la realizzazione di una rotonda capace di deviare il traffico intorno all’attuale ponte ferroviario, storicamente molto stretto e pericoloso».
Commenta un residente, che fa parte del comitato: «La lettera che abbiamo ricevuto testimonia, finalmente, la volontà di avviare l’opera, che potrà essere portata a termine entro il prossimo anno. Anche se ormai si sa che su tutto il tratto vige il limite di 70 chilometri orari e il divieto di sorpasso, le velocità di percorrenza risultano spesso molto più elevate e questo mette a rischio l’incolumità fisica dei residenti in fase di manovra e di tutti coloro che lo percorrono».
La larghezza della carreggiata in alcuni tratti non supera i 5,5 metri e le banchine si presentano friabili e quindi non transitabili. L’ultima indagine sulla viabilità, eseguita dai tecnici comunali braidesi su questo tratto di strada, ha rilevato che il traffico veicolare risulta costituito, nei due sensi, complessivamente da più di un milione di veicoli l’anno, tra i quali la maggioranza di tipo pesante.
Aggiunge l’assessore provinciale alla viabilità Roberto Russo: «Adesso che il progetto è pronto, dovremo attivarci per avviare la procedura di assegnazione dei lavori, che intendiamo realizzare in tempi abbastanza rapidi. La nuova sede stradale sarà portata a 10 metri e saranno anche rifatti gli argini».
Valter Manzone
