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1,8 milioni per la piscina

Nell’ultimo Consiglio è stato approvato, con l’astensione della minoranza, il bilancio consuntivo 2010. Tra le cifre snocciolate dal responsabile economico, Silvio Moresco, c’è da registrare alla voce entrate un calo sensibile del gettito Ici, da 730 mila a 580 mila euro; in aumento sia la Tarsu (da 405 mila a 420 mila euro) sia l’Irpef comunale da 108 mila a 110 mila che quella statale, da 85 mila a 97 mila euro. In aumento i trasferimenti statali da 788 mila a 823 mila euro (+4,4%) mentre quelli regionali sono sostanzialmente invariati, 123 mila nel 2009, 124 mila euro nel 2010.

Leggera crescita per le entrate extratributarie, da 395 mila a 402 mila euro. Sul versante delle spese si registra un lieve calo sia di quelle per il personale, da 721 mila a 717 mila euro, che per i mutui, da 590 mila a 586 mila euro. Aumentano le spese per beni e servizi, da 1,25 milioni a 1,28 milioni di euro.

Nel capitolo spese straordinarie, per le quali sono stati stanziati 2,6 milioni di euro, l’investimento più importante ha riguardato il completamento dell’impianto natatorio, pari a 1,8 milioni di euro. Seguono i 300 mila euro per manutenzione strade, 170 mila per realizzazione dei sentieri gestiti dall’ecomuseo e 150 mila per impianti fotovoltaici su edifici comunali. L’esercizio finanziario 2010 si chiude con un avanzo di amministrazione di 46.681 euro.

«Come succede da parecchi anni – ha commentato il sindaco Silvano Valsania (nella foto qui a sinistra) – l’avanzo di amministrazione non presenta cifre importanti perché si riesce a prevedere bene la spesa, col concorso di tutti e soprattutto si riesce a realizzare tutto quanto era nelle previsioni ». Voto unanime del Consiglio su due delibere: sui servizi pubblici a domanda individuale che per Montà sono la mensa scolastica e la pesa pubblica. La mensa ha un costo d’esercizio di 176 mila euro a fronte di un’entrata di 148 mila euro per cui l’indice di copertura è dell’83,82%. Per il peso pubblico 500 euro di costi pareggiati da altrettanta entrata. Tutti concordi infine a mantenere invariato l’importo del gettone di presenza per i consiglieri comunali che rimane di 8,44 euro.

Giorgio Babbiotti

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