Carta famiglia per 10 mila

Carta famiglia

 

La Carta famiglia Città di Alba – che è stata presentata la scorsa settimana ed è frutto di un accordo tra il Comune, l’Associazione commercianti albesi e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil – darà un aiuto alle famiglie in difficoltà, con sconti sugli acquisti nelle attività commerciali aderenti. Il risparmio va dal 5% della grande distribuzione, fino al 20% di sconto applicato da alcuni commercianti. «Possono richiedere la Carta famiglia i nuclei familiari residenti ad Alba con un Isee certificato fino a 15 mila euro annui, un valore che permetterà di andare incontro anche al ceto medio, il quale ha difficoltà a far quadrare il bilancio», ha spiegato l’assessore alle politiche familiari e sociali del Comune, Mariangela Roggero Domini, aggiungendo che «stando alle prime ipotesi, dovrebbe interessare ben un terzo degli albesi».

 

Carta famiglia
La Carta famiglia

 

La card adottata in precedenza dall’Amministrazione albese era rivolta solo agli over 65, mentre l’attuale è estesa a tutti coloro che versano in particolari condizioni economiche, come ha sottolineato il consigliere Giovanni Battista Panero: «L’Amministrazione vuol essere attenta anche alle coppie giovani, molte delle quali si trovano in difficoltà; pertanto era giusto includerle nell’agevolazione». All’iniziativa partecipano supermercati, farmacie, erboristerie, ottici, macellerie, pescherie, panetterie e gastronomie, ma altre adesioni sono ancora in corso. «Sono un’ottantina le attività di tutti i settori merceologici che hanno aderito all’iniziativa», ha sottolineato il presidente dell’Associazione commercianti albesi, Giancarlo Drocco. «Siamo soddisfatti per la sensibilità dimostrata dalle categorie del commercio, partecipi di un momento economico non facile. Siamo fiduciosi che la Carta famiglia contribuirà a migliorare la capacità di spesa, incentivando i consumi».

 

Carta famiglia
Da sinistra: Giancarlo Drocco, Maurizio Marello, Mariangela Roggero Domini e Franco Versio, durante la presentazione della Carta famiglia.

 

Per le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil si tratta di una buona iniziativa, il cui andamento sarà monitorato per controllare il grado di adesione e le criticità, con l’auspicio che in un futuro si possa estendere la carta a un numero maggiore di consumatori. La card sarà valida dal 10 di maggio fino al 30 giugno 2012; viene rilasciata dall’Ufficio servizi sociali del Comune, in via general Govone 11, dietro presentazione dell’attestazione Isee in corso di validità. Con la card (nominativa), una per ogni avente diritto, verrà consegnato l’elenco dei negozi convenzionati.
Clicca qui per scaricare l’elenco dei negozi che usufruiscono della convenzione
Elisa Pira

 

CHI NE HA DIRITTO

  • Possono richiedere la “Carta famiglia” i nuclei albesi con un Isee certificato fino a 15.000 euro annui. L’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) permette di misurare la condizione economica delle famiglie non solo in base al reddito, ma anche in considerazione di patrimonio e caratteristiche del nucleo familiare (numero dei componenti).
  • Avrà diritto alla card, per esempio, una famiglia composta da due genitori e due figli, con casa di proprietà e un reddito mensile netto di 2.500 euro (circa 40 mila euro lordi annui) oppure il nucleo familiare di uguale composizione, ma con casa in affitto e 2.800 euro di reddito netto mensile (45 mila euro lordi annui).
  • Nell’agevolazione rientreranno anche le famiglie monoparentali: per esempio, un genitore, con due figli a carico e un guadagno di 2.100 euro al mese con casa di proprietà, o 2.300 euro mensili netti e appartamento in affitto.
  • Il certificato Isee può essere richiesto al Comune e nei Centri di assistenza fiscale.
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