L’Amministrazione punta su viticoltura e turismo

Le elezioni comunali avranno come unico candidato il sindaco uscente Alberto Bianco, alla guida della lista “Barbaresco è futuro”, composta da persone di esperienza come Sergio Minuto, Mauro Ceppa e Angelo Rocca, da giovani come Marco Vacca, Marco Rocca, Gabriele Occhetti e dai “veterani” Mario Zoppi (vicesindaco), Laura Giordano e Bruno Rocca.

All’attività principale del paese la lista ha dedicato il primopunto del programma, impegnandosi a sostenere tutta la filiera vitivinicola. A questo settore si allaccia un altro aspetto sul quale l’Amministrazione vuole puntare: la promozione turistica. Un altro punto di forza per il territorio è rappresentato dall’Enoteca regionale, una delle migliori per fatturato e crescita economica, che il Comune continuerà a sostenere.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, i progetti sono corposi, a cominciare dall’ultimazione del recupero della torre medievale. Grazie a un finanziamento regionale di 500 mila euro, entro il 2011 verrà realizzata una sala multimediale per raccontare il mondo del Barbaresco, una sala di analisi sensoriale e una terrazza panoramica. Per l’anno prossimo dovrebbe concludersi la messa in sicurezza della rocca, con lo spostamento dell’alveo del Tanaro.

Contestualmente verrà realizzata una centrale idroelettrica sommersa. Si tratta di un progetto molto importante per il Comune, che include anche il rifacimento della traversa (la chiusa), la realizzazione di un parco fluviale, la creazione di un percorso verde in un’oasi ornitologica naturale, senza dimenticare la contropartita economica per le casse del Municipio. In programma per il 2012 c’è anche il completamento della pavimentazione e dell’arredo urbano di via Torino. «Abbiamo un centro storico ben conservato,ma anche frazioni dinamiche e attive come Trestelle e Pertinace, ed è nostra intenzione considerarle risorse e non appendici», commenta Bianco.

A tal proposito si prospettano interventi ai marciapiedi e all’illuminazione pubblica a Trestelle e del Pian della Cà Nova. Un’altra esigenza particolarmente sentita è la realizzazione di una struttura polifunzionale. Inoltre, i servizi pubblici, sociali, scolastici e ricreativi saranno garantiti e, per quanto possibile, migliorati. Il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta sta dando buoni risultati e l’obiettivo sarà di ridurre al minimo i costi, evitare gli sprechi e raggiungere una quota di differenziata ancora più alta. Per i bambini sono previsti l’ampliamento e la riqualificazione dell’area ricreativa, il servizio di trasporto scolastico e il miglioramento del doposcuola. L’Amministrazione vorrebbe anche attivare gemellaggi coi più importanti territori vinicoli d’Europa per offrire ai giovani opportunità di confronto.

Altro punto importante sarà la stesura di un nuovo Piano regolatore, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e permetta di armonizzare lo sviluppo con la tutela paesaggistica e i vincoli idrogeologici e ambientali.

Silvana Fenocchio

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