Novità o continuità? Cane sfida Giacosa

Anche sotto l’imponente castello è tutto pronto per le elezioni comunali. Dopo i dieci anni di Lorenzo Prioglio, si presentano come candidati a sindaco Mauro Cane e Roberto Giacosa. Cane è il capogruppo della minoranza attuale, Roberto Giacosa l’uomo della continuità della maggioranza. Ai roddesi la scelta.

Cane: qual è la motivazioneche l’ha spinta ad accettare l’incarico di candidato sindaco nella lista “Rinnovamento”?

«Mettere a disposizione la mia esperienza, pensando che sia giunto il momento di cambiare modo di amministrare il paese. Ho creato un gruppo di persone nuove, per dare un segno di rinnovamento, termine che contraddistingue la nostra lista. Saremo al servizio dei cittadini, un gruppo che ascolta le esigenze dei roddesi e che vuole coinvolgerli per il bene del paese. Ad esempio, i Consigli comunali aperti su certi argomenti, come la viabilità interna e l’illuminazione delle vie, saranno, a nostro avviso, altamente produttivi per creare un dialogo diretto. Credo che la costituzione di un gruppo di persone nuove, provenienti da molti settori del sociale, sia importante».

Quali sono i punti fondamentali del vostro programma?

«Partiamo dal castello. Sono stati fatti molti lavori per il recupero della struttura. Propongo anche di capire come organizzare al meglio interventi nella zona limitrofa per rendere accessibile l’ingresso con creazione di parcheggi e per valorizzare le attività commerciali vicine. Teniamo molto anche alla scuola: intendiamo trovare un accordo col Dirigente scolastico, gli insegnanti e i genitori sulle necessità e problematiche di elementare e materna. Vogliamo dare la precedenza all’accoglienza delle domande di iscrizione dei bambini residenti a Roddi e allestire un’area attrezzata per ricreazione e giochi all’aperto, in piena sicurezza. Intendiamo anche riproporre la Fiera della nocciola e quella del tartufo nero, coinvolgendo le associazioni e le attività roddesi per offrire un turismo all’insegna dell’enogastronomia e del paesaggio. Per i cittadini che hanno problemi di mobilità, vogliamo offrire un servizio-navetta per Alba, magari nei giorni di mercato. Crediamo inoltre che la viabilità inerente al Consorzio strade debba essere gestita meglio: ridurre le spese di gestione per aumentare gli investimenti concreti».

Giacosa: qual è la motivazione che l’ha spinta ad accettare l’incarico di candidato sindaco nella lista “Roddi viva”?

«La lista è nata per dare continuità al lavoro fatto dall’Amministrazione comunale attuale. Siamo gente nuova con esperienza di anni nelle diverse associazioni che animano il paese. Mi sono candidato per continuare a dare un servizio ai roddesi, questa volta in chiave politica. Siamo pronti per l’avventura comunale».

Quali sono i punti fondamentali del vostro programma?

«La nostra priorità è quella di guardare alle esigenze concrete dei roddesi, attraverso un servizio alla comunità che sia trasparente: lo sportello del cittadino è un esempio che vorremmo rendere reale. Vogliamo costituire delle commissioni che aiutino Giunta e Sindaco ad affrontare al meglio i problemi sul territorio: saranno aperte ai cittadini che ne potranno far parte coi consiglieri comunali designati. Roddi deve continuare a puntare molto sul turismo: e per questo motivo vogliamo portare avanti lo sviluppo del castello e delle iniziative collegate all’aspetto enogastronomico. Saremo attenti alla promozione e rivalutazione del patrimonio culturale e turistico. Le manifestazioni possono crescere grazie a una piena collaborazione con le associazioni. Il paese cresce anche con l’attivazione di nuovi servizi per giovani e adulti: dalla ristrutturazione dell’area sportiva all’ampliamento delle aree commerciali. Per gli anziani pensiamo a un servizio offerto dalle associazioni per poterli aiutare a muoversi su brevi distanze. In campo ambientale saremo attenti anche alla raccolta differenziata e a incentivare il compostaggio per diminuire le aliquote. Roddi è viva, come il nostro slogan, e noi vogliamo continuare a far crescere il paese».

Livio Oggero

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