231, questa è la volta buona

Una questione da risolvere da decenni. È capitato a tutti di essere sulla tangenziale di Alba, da Castagnito verso il centro cittadino; di voler andare verso corso Asti ma di non poterlo fare, perché… manca la bretella d’uscita. Lo svincolo di Mogliasso è “zoppo”, permette cioè di entrare in tangenziale e di dirigersi in entrambe le direzione ma, in uscita dalla superstrada c’è solo la bretella Sud, imboccabile per chi arriva da Alba.

231 - I sindaci e i rappresentanti albesi di Provincia (Rossetto) e Regione (Cirio) durante una riunione sulla 231; a lato, il sottosegretario Giachino.

I sindaci e i rappresentanti albesi di Provincia (Rossetto) e Regione (Cirio) durante una riunione sulla 231 (foto MARCATO).

All’ormai quarantennale “difetto di progettazione” sta per porre fine la concessionaria Asti-Cuneo. Nel corso di un lungo tira e molla – il primo progetto venne presentato nel dicembre 2009 – tra Comuni del tratto roerino della statale 231, Anas e concessionaria della nuova autostrada, si è deciso che sono indispensabili rotonde, marciapiedi e altri interventi – tra cui la bretella dimenticata – per rendere più vivibile la trafficata arteria rendendola meglio integrata con l’autostrada. Le convenzioni con i Comuni interessati, Alba, Guarene, Castagnito, Magliano Alfieri e Govone, sono state firmate a marzo e nei giorni scorsi una lettera dell’Anas, indirizzata al sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino, annuncia importanti novità.

Bartolomeo Giachino

Bartolomeo Giachino (foto MARCATO)

Spiega Giachino: «L’Anas ha completato le procedure di trasferimento dei terreni e delle aree per i lavori, in particolare per la bretella di Alba e per le rotatorie di Guarene e Govone. Non vi sono impedimenti all’inizio dei lavori da parte di Asti-Cuneo spa anche in considerazione del fatto che per realizzare marciapiedi e semafori non è necessario occupare nuovi sedimi stradali».

L’avvio dei lavori è dunque imminente. L’intervento è suddiviso in due lotti, che partiranno e procederanno parallelamente. L’investimento da parte della società che ha in concessione l’Asti-Cuneo sfiora i 2,5 milioni di euro. Il lotto albese prevede la realizzazione della bretella di uscita dalla tangenziale. Il lotto roerino prevede, lungo la 231: una rotatoria a Canove; marciapiedi, illuminazione e un semaforo a Magliano; un marciapiede e due impianti semaforici “a chiamata” a Castagnito; una rotatoria a Guarene.

Giulio Segino

Banner Gazzetta d'Alba