I5.800 canalesi forse già lo sapevano, ma ora a confermarlo è un’indagine del Sole 24 ore: Canale è uno dei paesi in cui si vive meglio in Italia. Il secondo in Piemonte e il 29° a livello nazionale per benessere interno lordo.
Lo studio, effettuato dal centro studi Sintesi su 8.100 Comuni, con una popolazione superiore ai 3.000 abitanti e “scremati” in base a una ventina di parametri; di qui ne sono stati selezionati 260. I venti indicatori utilizzati sono quelli legati alla qualità della vita in versione “Stiglitz-Fitoussi”, che tende a superare il Prodotto interno lordo (Pil), sostituendolo con il Bil.
I Comuni “superstiti” sono stati analizzati sulla base di indicatori, suddivisi in otto aree tematiche: condizioni di vita materiali, istruzione e cultura, partecipazione alla vita politica, rapporti sociali, in/sicurezza, ambiente, attività personali e salute. Canale ha totalizzato un indice generale di 78,3 su 100 e risulta vincente soprattutto per la sicurezza, pari a 99,2; i rapporti sociali hanno raggiunto quota 97,3, le condizioni di vita materiali 95,4, l’ambiente 95,2, la salute 94,5, la partecipazione alla vita politica 93,6, l’istruzione e la cultura 93,3, attività personali 75,5.
«Siamo molto soddisfatti del risultato, frutto di un grande lavoro svolto per migliorare la qualità della vita dei concittadini», commenta il sindaco Silvio Beoletto. Per quanto riguarda la sicurezza, punto di forza per Canale, «hanno inciso molto il sistema di videosorveglianza e la collaborazione con la Polizia municipale e i Carabinieri. Buoni risultati anche per salute e qualità dell’aria: con il teleriscaldamento abbiamo eliminato le emissioni di polveri sottili dalle caldaie. Inoltre tutti gli edifici pubblici sono privi di amianto. A contribuire a questo successo sono state la creazione di un asilo nido e le numerose ristrutturazioni effettuate dai cittadini nel centro storico, stimolati anche dagli interventi di abbellimento e di sistemazione effettuati dall’Amministrazione».
Elena Chiavero
