Ultime notizie

Irpef all’insù, causa federalismo

In apertura del Consiglio comunale del 19 luglio il sindaco Marzia Manoni osserva che sono presenti tutti i 12 consiglieri e si inizia con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, con l’astensione della minoranza, la quale motiva di non condividerne appieno gli argomenti licenziati.

Il punto successivo sottopone ad approvazione l’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,2 allo 0,4%. «Una decisione non facile, ma che si è resa necessaria perché, se va in porto il federalismo fiscale, dopo non si potrebbe più aumentare l’aliquota», giustifica il rincaro dell’imposta il Sindaco. Bruno Montanaro, capogruppo di minoranza, contesta la decisione su due punti: «La tassa va a colpire i redditi delle fasce deboli, lavoratori e pensionati. Lo Stato continua a togliere entrate ai Comuni e li obbliga, attraverso il federalismo, ad aumentare le tasse».

«Spero di mantenere e migliorare, se posso – chiosa il Sindaco –, lo stato attuale dei conti», mentre il vicesindaco Badellino dice che bisogna adeguarsi alla realtà. La delibera passa con due voti contrari. La minoranza, in seguito, si astiene dal votare la variazione tecnica di aggiustamenti al bilancio in corso, che passa con nove voti favorevoli.

Si passa alla prima mozione presentata dalla minoranza per avere delucidazioni sui tempi di intervento lungo la provinciale 153, poiché l’operazione presenta dei ritardi, anche perché la Ferrovia sta valutando gli interventi che avverrebbero entro i trenta metri dal sedime ferroviario. La maggioranza informa che la Provincia, dopo aver effettuato gli studi necessari e alcuni sondaggi sulla strada franata, ha approvato un progetto preliminare il cui importo si aggira su un milione di euro, ed è in corso l’approvazione del progetto esecutivo, dopo il parere favorevole delle ferrovie. Il programma dei lavori era stato stilato in una riunione tenutasi in Comune a Santa Vittoria, in presenza della presidente della Provincia Gancia, in cui si prevedeva l’inizio dei lavori a ottobre 2011 per una durata di 12 mesi. Montanaro rintuzza che sarà difficile rispettare tale termine, perché deve ancora essere presentata la gara di appalto. Il Sindaco sintetizza e conclude: «Anche qui, siamo sovente a sollecitare in Provincia che tutto abbia inizio al più presto».

La seconda mozione presentata riguarda la realizzazione della scuola media, che sembra a un punto morto, dopo lo svolgimento dell’appalto, che ha presentato delle problematiche non previste. Il Comune ha affidato i lavori con il criterio del prezzo più basso. Sono pervenute 24 offerte, di cui 21 ammesse, e la migliore offerta è stata prodotta dalla ditta Al fer impresa di Marigliano (Napoli) con un ribasso del 40%. È stata istituita una commissione per verificare le offerte troppo basse ed è stata scartata la prima, in quanto la ditta non ha saputo giustificare tale ribasso. La ditta successiva, la 3t di Reggio Calabria, offriva uno sconto del 36,32%; alla richiesta della commissione di giustificare tale ribasso la ditta presentava giustificazioni plausibili e quindi la commissione di gara affidava l’appalto. Qui iniziano i ritardi. La ditta firmava il contratto il 6 dicembre 2010 ma non si poteva dare l’inizio dei lavori in quanto l’impresa non presentava la documentazione necessaria; il fatto ha procrastinato l’inizio lavori che è stato dato il 24 marzo 2011 con la regolare presentazione di tutta la documentazione. È stato allestito il cantiere ma i lavori non iniziavano; così l’Ufficio tecnico del Comune ha chiesto giustificazione, e in una riunione in Comune, la scorsa settimana con i tecnici e la ditta stessa, veniva confermato l’immediata partenza dei lavori. Al momento sono stati eseguiti i tracciamenti e a giorni si proseguirà con il getto dei pilastri. Montanaro è intervenuto più volte, e forte della sua esperienza di tecnico, esprime seri dubbi che il tutto possa risolversi nei tempi e nei modi previsti.

Paolo Stacchini

Banner Gazzetta d'Alba