Benessere o commercio?

Zona costruzione del centro benessere a CanaleNonostante i voti contrari della minoranza, il Consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare della variante parziale numero 17 al Prgc e i criteri e la relazione programmatica per il rilascio delle autorizzazioni delle medie strutture di vendita, che comporteranno un cambiamento sostanziale nell’area dove sta sorgendo il Centro benessere.

Negli anni scorsi il Comune aveva già effettuato modifiche alla programmazione urbanistica-commerciale; l’ultima variazione era stata pensata per salvaguardare il “centro commerciale naturale”. Ora il Comune ha provveduto a una nuova variante per spostare, nella zona compresa tra corso Rodilhan e la strada per Monteu Roero, un’area commerciale precedentemente prevista dal Piano regolatore tra via Cittadella, via Monteu e la tangenziale, su cui ora si trovano solo attività produttive e nessuna commerciale. Sulla nuova area (dove è prevista la vocazione commerciale), vicina alla zona destinata a spazi pubblici, è in corso la realizzazione del Centro benessere.

Perplessità sono state espresse dal gruppo di minoranza, guidato da Marco Monchiero: «Lo spostamento dell’area in questione parte da presupposti solo in parte condivisibili. La localizzazione dell’area oltre la circonvallazione la pone verso un’utenza di passaggio. Per favorire lo sviluppo commerciale del centro storico sarebbe stato meglio lasciare la localizzazione dov’era prevista».

Per il sindaco Silvio Beoletto, che ha convocato di recente i rappresentanti dei commercianti e i proprietari delle aree in questione, (in linea di massima d’accordo con la proposta anche se si sono riservati di produrre osservazioni), «oltre la circonvallazione si sta creando un borgo di una certa importanza che ritengo possa avere il suo sviluppo nel futuro».

«Sull’area dove si vuole ricollocare la zona commerciale doveva sorgere l’albergo al servizio del Centro benessere. La sinergica azione delle due strutture doveva incrementare lo sviluppo turistico di Canale e del Roero. La variante proposta», prosegue il capogruppo di minoranza, «annulla le scelte approvate dall’Amministrazione appena due anni fa; esse andavano difese in quanto erano destinatarie di importanti erogazioni di denaro pubblico (oltre 1.100.000 euro di fondi regionali per il turismo e per il risparmio energetico). La ditta Barberis venne scelta come concessionaria della costruzione e gestione del Centro benessere perché manifestò la propria volontà a realizzare l’albergo. Questo era il patto e come tale deve essere rispettato per la presenza degli importanti investimenti pubblici. Il riferimento al difficile momento economico non è affatto esauriente, non fosse altro perché negli ultimi due anni le presenze turistiche nel Roero e nell’Albese sono aumentate ».

Monchiero conclude evidenziando come «sul plastico esposto in Municipio si scriva Centro sportivo polifunzionale e non più Centro benessere. Questo fatto deve farci attendere ulteriori cambiamenti di programmazione?». Il sindaco Silvio Beoletto ha ribattuto dicendo che «gli sforzi dell’Amministrazione per creare un centro ricettivo non hanno trovato riscontro, anche per la crisi contingente, nonostante siano state cercate molte soluzioni. Si tratterà sempre di Centro benessere, anche se sul plastico compare Centro sportivo polifunzionale, per maggiore chiarezza nei confronti dei cittadini sulla destinazione. Abbiamo ottenuto dalla Roero immobiliare, che gestirà il centro, sconti del 25 per cento riservati a anziani, bambini e scolaresche che frequenteranno corsi di nuoto in determinate fasce orarie».

Elena Chiavero

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