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Burdina: appalto nel 2014?

«Dopo vent’anni di lotte per ottenere l’autorizzazione a costruire la coppa giratoria di crociera Burdina ci siamo impantanati nel labirinto del Codice degli appalti per i lavori pubblici»: parola di Bruno Montanaro, capogruppo di minoranza a Santa Vittoria.

A che punto è l’iter? «Due settimane fa il vicepresidente della Provincia, Giuseppe Rosetto, mi ha informato che la ditta di Chiaromonte (Potenza) vincitrice, il 5 aprile 2011, dell’appalto con un ribasso del 47,21 per cento è stata esclusa perché non si è mai presentata, nonostante tre convocazioni, per giustificare un prezzo così basso. Ora si è passati alla Scalenghe di Leinì (Torino), seconda in graduatoria con un ribasso d’asta del 33,88 per cento. In Provincia, però, sono fiduciosi che la ditta, già convocata, possa fornire garanzie sul ribasso elevato e possa iniziare i lavori».

Altrimenti? «Intanto sono passati più di 6 mesi e, se si dovranno passare al setaccio tutte le imprese che hanno prodotto un’offerta anomala, si dovrà passare alla sesta classificata, che ha offerto il 21,83 per cento di ribasso ed è anche la più vicina al cantiere perché è di Bra. Significherebbe un totale di altri 2 anni e mezzo prima di arrivare ad assegnare un appalto». Intanto il crocevia tra Santa Vittoria, Cinzano, Pollenzo e Pocapaglia diventa sempre più trafficato, «tanto che più di un santavittoriese preferisce usare percorsi alternativi per scendere», prosegue Montanaro. «Ricordo che un avvocato di Santa Vittoria, ma che operava a Torino, aveva già prodotto un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo di attribuire alle istituzioni che restano immobili le responsabilità di ogni nuovo incidente mortale a crociera Burdina. Questo avvocato è deceduto, lasciando intuire da quanti anni il problema si trascina e non se ne vede la soluzione».

g.s.

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