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Scuola, prima scelta di vita

Orientamento scolasticoSecondo il dizionario, orientare significa «indirizzare qualcuno verso una data attività ». Nel vocabolario scolastico vuol dire mettere lo studente nella condizione di prendere coscienza di sé e far fronte, per i suoi studi e la futura occupazione, alle esigenze della vita.

Il bivio. La scelta della scuola superiore – scuola secondaria di secondo grado – è una decisione che può mettere in crisi il ragazzo e la famiglia. Attitudini, il tipo di scuole vicine a casa, competenze, preferenze e aspettative di lavoro sono le discriminanti chedovrebbero guidare nella decisione. La domanda è classica: «Cosa voglio fare da grande? ». A 14 anni è difficile dare una risposta univoca, anche perché la scuola frequentata e il diploma non garantiscono che domani si lavorerà nell’ambito del percorso formativo portato a termine. A questo quadro complicato si aggiunge il fatto che il mondo del lavoro è in costante cambiamento.

Un’ancora di salvataggio. A chi naviga nell’incertezza vengono offerte le iniziative di orientamento curate dalle scuole ma anche da enti pubblici e cooperative. Fino allo scorso anno, ad Alba una parte consistente di iniziative di orientamento veniva gestita da Apro, la quale si occupava dell’organizzazione delle visite agli istituti superiori albesi.

Quest’anno le scuole superiori cittadine allestiranno un salone dell’orientamento, che sarà aperto sabato 3 dicembre, dalle 9 alle 13, nei locali della fondazione Ferrero (vedi foto del salone organizzato per gli studenti delle superiori). Ogni scuola avrà a disposizione uno spazio, nel quale si potranno reperire tutte le informazioni inerenti l’offerta formativa, gli orari di insegnamento e gli sbocchi professionali offerti dall’istituto in questione. Nell’auditorium si alterneranno – la scaletta sarà pubblicata su Gazzetta – i rappresentanti delle superiori per illustrare i propri istituti. La macchina di orienteering scolastico non si esaurisce qui. Gli istituti superiori di Alba proporranno serate di orientamento e open day nei quali le scuole si apriranno ai ragazzi e alle famiglie.

L’orientamento inizia dalle medie: la cooperativa Orso, che segue il progetto finanziato dal Centro per l’impiego, realizza un corso (quest’anno di tre ore per ogni classe terza) al termine del quale si terranno seminari informativi e colloqui individuali per ragazzi e genitori. Si aggiunge un classico dell’orientamento: la visita “a domicilio” dei dirigenti scolastici, che fino alle primesettimane di gennaio andranno nelle medie di Langa e Roero per spiegare la realtà scolastica con la quale si confronteranno. Un altro must riguarda la Provincia, che, in collaborazione con Regione e Ministero del lavoro, ha attivato il portale www.orientamento. provincia.cuneo.it, grazie al quale si può accedere a una mappa delle superiori. La Provincia distribuirà una pubblicazione ad hoc.

Per quanto riguarda Apro, l’Agenzia di formazione professionale albese punta a ricoprire un ruolo da protagonista nell’orientamento. La scuola è in attesa dei risultati del bando di finanziamento della Provincia: se l’esito sarà positivo, a gennaio, proporrà un corso informativo di quattro lezioni e, a fine febbraio, altre due serate, che i docenti organizzeranno nelle superiori che avranno dato la loro disponibilità. In strada Castelgherlone sarà attivo uno sportello, al lunedì e al giovedì, su appuntamento (telefono numero 0173-28.49.22). Il punto informazioni è a disposizione anche di chi vuole iscriversi a una scuola superiore, desidera cambiare istituto o cerca aiuto per redigere il curriculum vitae o consigli sul modo migliore di cercare lavoro.

La parola ora passa agli studenti che all’inizio del 2012 dovranno fare la loro prima grande scelta di vita.

Enrico Fonte

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