Strade meglio illuminate grazie alle lampade a led

Sono 35 le nuove lampade, posizionate negli scorsi giorni, per illuminare via Torino, via Mascagni e via Ospedale, tre importanti arterie del popoloso quartiere Madonna dei fiori. Commenta una residente: «Sono moltissimi anni che abito al fondo di via Mascagni e non abbiamo mai avuto una simile illuminazione. Con questo nuovo impianto è piacevole uscire di casa alla sera, anche solo per raggiungere la casa di qualche vicino, perché tutta la zona è veramente ben illuminata. Con un ulteriore effetto: in questo modo si scoraggiano certamente anche dei malintenzionati che, di solito, operano meglio nell’oscurità».

Spiega l’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa (nella foto): «Abbiamo installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica, ma soprattutto una nuova tecnologia in via Torino, via Mascagni e via Ospedale. Grazie a un intervento compiuto nei giorni scorsi, che ha permesso di sostituire trentacinque lampade nelle tre vie del quartiere Madonna dei fiori, consentendo così di installare nuove luci al led al posto delle tradizionali lampade alogene, con migliore illuminazione e minor consumo energetico. La loro particolarità? I led (light emitting diode, ovvero diodo a emissione luminosa) hanno una potenza di soli 30 Watt contro i normali 150 che erano richiesti dalla vecchie lampade».

Aggiunge un tecnico del settore: «I vantaggi dei led dal punto di vista illuminotecnico sono la durata di funzionamento (possono arrivare a circa 50.000 ore di funzionamento), l’assenza di costi di manutenzione e l’elevato rendimento, se paragonato alle lampade a incandescenza ».

Conclude Messa: «Siamo soddisfatti di questo intervento effettuato dalla ditta Enel Sole, che gestisce gli impianti. Dopo aver già sperimentato questo genere di impianto in via Piumati, l’introduzione di corpi illuminanti a led porterà sicuramente benefici in termini di minor impatto acustico, di migliore illuminazione e un non secondario risparmio energetico, che oltre alle ricadute di natura ambientale significa anche un minore esborso per le casse comunali».

Valter Manzone

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