Camminare tutto benessere

È una locuzione molto usata: «Una passeggiata di salute». Verissima. La Società italiana di medicina generale ha rilanciato uno studio secondo il quale 5.000 passi al giorno, pari a circa tre chilometri, consentono di mantenersi in forma, oltre che di risparmiare.

Illustra il progetto Carla Geuna, direttrice del servizio di promozione salute dell’Asl Cn2, che inserisce costantemente sul sito web dell’azienda, http://www.aslcn2.it/, le ultime notizie in materia di prevenzione. «Lasciando l’auto ci guadagna la salute e anche il portafoglio. Si possono risparmiare, infatti, circa 700 euro all’anno, di cui 400 sono direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione della macchina, e 300 euro vengono sborsati per curare i cittadini “malati” di pigrizia».

Il dato è dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha stimato i danni della sedentarietà nel Vecchio Continente. La “pigrizia” provoca 600.000 decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo. «Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati».

Sono circa 3,9 milioni i diabetici in Italia, mentre 2 milioni e 250 mila connazionali vivono con una diagnosi di tumore. Ancora più alto è l’impatto delle patologie cardiovascolari: la sola ipertensione è responsabile di circa 240.000 morti l’anno, del 47% delle cardiopatie ischemiche e del 54% degli ictus cerebrali. «Camminare o pedalare ogni giorno», ricorda Geuna, è «una misura efficace per tenere sotto controllo i vari fattori di rischio e permette di dimezzare il rischio di morte».

Le regole base da seguire, che spaziano dalla dieta alla quantità di attività fisica da compiere in base all’età, fino ai suggerimenti per curare i piccoli traumi, sono contenute nell’opuscolo a vignette Una passeggiata di salute (da cui sono tratte le illustrazioni di questa pagina), che fa parte del progetto Il ritratto della salute (http://www.ilritrattodellasalute.org/) che riunisce le principali società scientifiche italiane con l’obiettivo di promuovere e diffondere la corretta comunicazione e la “medicina dei sani”, fondata sulla comprensione dei bisogni per fornire corrette informazioni e strumenti idonei per adottare stili di vita adeguati.

In base ai dati Istat, i sedentari sono pari al 38,3% degli italiani, oltre 22 milioni di persone che dichiarano di non praticare attività fisica nel tempo libero. Per i danni diretti e indiretti che derivano da stili di vita sbagliati lo Stato spende circa 60 miliardi di euro ogni anno.

L’opuscolo è disponibile per essere scaricato sul sito dell’Asl Cn2 www.aslcn2.it nelle notizie del servizio “Promozione salute”.

a.r.

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