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13 milioni per scaldare Alba

La gestione del calore e il potenziamento energetico degli immobili comunali ad Alba vale 12 milioni e 780 mila euro. Ammonta a tanto la base d’asta del bando indetto per affidare, per i prossimi nove anni, il controllo degli impianti termici, tra cui l’asilo nido, le scuole materne di via Aldo Moro, via Rio Misureto e Fratelli Ambrogio, le scuole elementari Umberto Sacco e Gianni Rodari, le scuole medie Vida e Macrino, le palestre di via Santa Margherita e del centro storico, la bocciofila, il palazzetto dello sport di corso Langhe, il palazzo municipale e la sede dell’Ufficio tecnico di via Manzoni, i centri anziani di via Mameli, via GeneralGovone e via Bubbio, il campo di atletica e lo stadio di San Cassiano, oltre al complesso sportivo dell’associazione Koala.

L’attuale contratto per la gestione del servizio, in carico a Egea, scadrà a giugno. Per questo si è reso necessario un nuovo appalto, grazie al quale il Comune nel prossimo decennio metterà in campo un massimo di 9 milioni e 900 mila euro per il servizio di riscaldamento e 2 milioni 880 mila euro per il servizio elettrico. Con il bando, l’Esecutivo di Maurizio Marello – avendo scelto di premiare chi avrà presentato progetti di elevato livello tecnico e gestionale e ribassi di rilievo – vuole ridurre il più possibile i costi a carico del Comune, facendo crescere la qualità tecnica del servizio e valorizzando il proprio patrimonio. Lo conferma il Sindaco, che a Gazzetta ha dichiarato: «Vogliamo avere un servizio a prezzi concorrenziali e, allo stesso tempo, migliorare l’efficienza energetica degli edifici in nostro possesso ». In particolare, gli amministratori albesi mirano a contenere i consumi di energia, a ottimizzare e riqualificare, anche dal punto di vista tecnologico, gli impianti termici ed elettrici, a snellire la gestione e a migliorare la qualità dell’aria.

Negli uffici di piazza Duomo, alla chiusura del bando, è giunta una sola offerta, proveniente dall’associazione di due note aziende del territorio. L’offerta ha superato la fase di ammissibilità e, al momento, è al vaglio della commissione tecnica, composta dalla presidente Daniela Albano, dall’ingegner Enrico Scavarda, dall’architetto GiorgioDe Simone e dal segretario comunale Francesco D’Agostino. Se il parere tecnico sarà positivo, si passerà alla valutazione dell’offerta economica e, se anche questo sarà positivo, è probabile che l’appalto venga assegnato. Il verdetto entro la fine del mese.

Enrico Fonte

FOTO Corbis

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