25 aprile giorno della Liberazione

Il ruolo e l’importanza delle missioni alleate nella Resistenza italiana sarà il tema conduttore delle manifestazioni per il sessantasettesimo anniversario della Festa della liberazione, il 25 aprile. Il programma, messo a punto dal Comune di Alba con la collaborazione dell’associazione Colle della Resistenza, dell’Anpi di Alba e dell’associazione Padre Girotti, si presenta articolato.

Venerdì 20 aprile, ore 9.30, al Teatro sociale: spettacolo degli studenti delle scuole medie albesi e recital musicale dell’associazione culturale Arno Klein.

Sabato 21 aprile, ore 10, sala del Consiglio comunale: convegno sulla Collaborazione dei servizi segreti alleati (Soe) con la Resistenza nelle Langhe. Relatori: Lorenza Balbo e Mireno Berrettini. Video, documenti e fotografie inedite.

Martedì 24 aprile, ore 18: intitolazione del giardino di via Roma alle vittime dei campi di sterminio e del giardino di corso Matteotti alle vittime delle foibe.

Mercoledì 25 aprile, ore 10, Valdivilla: raduno partigiano e commemorazione. Ore 20, Treiso: fiaccolata alla cappella dei Cauda. Ore 21.30, Treiso, palestra comunale: concerto di Gianmaria Testa.

Giovedì 26 aprile, ore 18, municipio, sala della Resistenza: nell’ambito del “Premio comandante Paolo Farinetti”, relazione di Fabio Bailo sulle Formazioni partigiane: la XXI Brigata Matteotti. Nel programma spicca la giornata di sabato 21 aprile con l’incontro che si terrà nella sala della Resistenza del Comune di Alba. Le relazioni di Mireno Berrettini sullo Special operations executive britannico e la Resistenza italiana (1943-1945) e di Lorenza Balbo Aiuti delle forze inglesi alla Resistenza nelle Langhe riguarderanno un tema importante e non ancora del tutto conosciuto e sul quale gli storici hanno ancora discussioni e quesiti aperti. Lorenza Balbo è la figlia di Pietro, Poli, il comandante della seconda Divisione autonoma Langhe. Sono stati ritrovati negli archivi militari inglesi foto e documenti assolutamente inediti. Due immagini accompagnano questo articolo. Dovrebbe essere presente anche un filmato sulla liberazione di Alba (forse sui giorni immediatamente successivi), girato da un operatore inglese a seguito delle forze alleate. Il valore storico – documentario – seppur nella brevità del filmato che pare non duri più di trenta secondi – è notevole, essendo l’unico film esistente su quel periodo.

Lo Special operations executive, «l’esercito segreto di Churchill» dietro le linee nemiche ha operato, durante la seconda guerra mondiale, in tutta l’Europa occupata dai nazisti. Nato nel luglio 1940, aveva come compiti «condurre spionaggio, sabotaggio e ricognizione in Europa occupata contro le potenze dell’Asse per aiutare i movimenti di resistenza». Alla sua organizzazione collaborarono circa 13.000 persone, 3.200 delle quali donne. Enorme il numero degli operatori assistiti o coinvolti in tutto il mondo. Anche nel cuneese operarono missioni inglesi, in specie presso le formazioni autonome del maggiore Mauri. La resa del presidio repubblichino di Alba, del pomeriggio del 26 aprile 1945, avvenne alla presenza di un ufficiale inglese, il capitano Edward Ballard. Ma sulle colline di Altavilla c’erano altri militari inglesi al comando del tenente scozzese Mac Donald. Ma su questi ultimi aspetti, sul ruolo effettivo degli agenti inglesi tra i partigiani di Langa Roero e Monferrato, in particolare nei giorni tra il 25 aprile e il 2 maggio 1945, in cui avvenne la liberazione delle città del Nord Italia, ritorneremo sul prossimo numero.

Lorenzo Tablino

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