Egea e Diageo insieme per la centrale idroelettrica

La centrale idroelettrica lungo il Tanaro, a valle del ponte di Pollenzo, sarà realizzata dall’associazione di imprese formata da Egea, e Diageo. Tra i cinque progetti presentati è emerso quello albese, che si è aggiudicato la gara provinciale, per la concessione a derivare acqua dal fiume Tanaro, grazie alla capacità del piano di «assicurare un’adeguata valorizzazione alla componente acqua». L’iter procedurale, che si era arenato nel 2007, era stato riaperto a novembre. L’investimento sarà di quasi 8 milioni di euro. Somma rilevante che, però – sostengono i promotori – potrà assicurare un ampio ritorno di valore e un sostegno all’economia locale, in linea con la politica aziendale di Egea, che, ancora una volta, punta sulla collaborazione con aziende “locali”. Come, appunto Diageo, leader nelle bevande e già impegnata nel controllo di emissioni di gas serra, riduzione di packaging e rifiuti e nel riciclo delle materie prime, che ha a Santa Vittoria il suo insediamento produttivo più rilevante a livello europeo.

«La centrale idroelettrica», afferma Enrico Lavagnino, amministratore delegato della Diageo, «porterà nel Comune di Santa Vittoria energia elettrica pulita, evitando il vettoriamento sulle linee nazionali. Inoltre, nell’area interessata dalle “briglie” a ridosso del canale, verrà realizzato un parco fluviale, per proporre un percorso nel verde, lungo il fiume, fruibile dai cittadini, che oggi non esiste». Come Egea ha una lunga esperienza in produzione di energia, anche Diageo non è nuova all’esperienza. «Nello stabilimento di Santa Vittoria», ricorda Lavagnino, «è già attiva una centrale di cogenerazione a metano, della potenza di un megawatt elettrico. L’impianto, oltre a fornire energia elettrica, permette di recuperare calore per generare vapore e acqua calda, che usiamo nel processo produttivo, ottimizzando così il consumo energetico complessivo dello stabilimento».

Paolo Stacchini

foto Marcato

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