Dogliani Festival della tv e dei nuovi media

Dal 4 al 6 maggio esperti e giornalisti discuteranno del futuro della comunicazione

Un progetto innovativo e ambizioso che faccia conoscere Dogliani come humus non solo per l’enogastronomia ma anche per la cultura. È su questi presupposti che approda nel paese di Luigi Einaudi il Festival della tv e dei nuovi media che per tre giorni – dal 4 al 6 maggio – vedrà esperti e giornalisti discutere sul futuro della televisione e più in generale dei mezzi di comunicazione. Tre saranno i filoni-guida del festival: volti di lungo corso del piccolo schermo racconteranno come nasce un format di successo; esperti di informazione si interrogheranno sul destino del giornalismo televisivo nell’era dei social network, degli smartphone, dei tablet, delle web tv e della connessione 24 ore su 24; infine i casi emblematici delle più innovative e seguite trasmissioni televisive delle ultime stagioni saranno la traccia per indagare sulle sperimentazioni in atto e sulla possibile convergenza tra gli schermi tradizionali e nuovi dispositivi interattivi. E poi, per svelare il funzionamento della macchina televisiva, ci saranno workshop dedicati ai mestieri della televisione, laboratori di doppiaggio e regia, incontri con reporter e cineoperatori in prima linea durante i conflitti in ogni parte del mondo, spazi dedicati alla presentazione di nuove videotecnologie.
Oltre che forum di discussione, la rassegna doglianese sarà anche occasione per premiare le migliori idee del panorama televisivo. Il Premio Dogliani sarà strutturato in quattro categorie: La televisione che fa cultura per il programma che sappia associare la funzione divulgativa e creativa con modalità di comunicazione efficace; Tv che passione per la trasmissione di intrattenimento intelligente; InnovaTv per quella che sappia integrare nel canale televisivo le nuove piattaforme di comunicazione attraverso contenuti interattivi. Un «premio alla carriera» sarà assegnato a un protagonista della televisione che abbia saputo cogliere i linguaggi innovativi, sperimentare diversi generi e influenzare in modo continuativo il «video-immaginario» collettivo. I premi saranno attribuiti da due giurie, una di esperti, e una di giovani, formata da studenti delle scuole superiori, che discuteranno nella giornata di sabato nel teatro di Borgo Castello.
«Il festival sarà un buon biglietto da visita per Dogliani: è il frutto di una scommessa che coinvolge e richiede l’impegno di tutti ma che garantirà un salto di qualità. I ragazzi delle scuole diventeranno critici delle trasmissioni televisive e i giovani universitari accompagneranno gli ospiti in visita al paese. Altri giovani del progetto Yepp allestiranno un ufficio stampa e realizzeranno tanti eventi cross-mediali – attività trasversali che intrecciano video, audio, nuovi media e musica. Oltre ai giovani si mobiliteranno anche le realtà produttive locali – viticoltori, artigiani, commercianti, contadini – per la Notte bianca», commenta Simonetta Cagnazzo, presidente della neonata associazione turistica Dogliani eventi.
Ma come si è arrivati fin qui? «Sul territorio mancava un evento di questo tipo: un fortuito e fortunato incontro con un rappresentante della Sgi (Società generale dell’immagine) ha fatto scattare la scintilla con Dogliani. Per loro la nostra cittadina era una chicca da valorizzare e noi abbiamo deciso che valeva la pena provarci», conclude Simonetta.
È difficile non pensare che in questa combinazione ci sia in qualche modo lo “zampino” di un nome importante come Carlo De Benedetti, l’editore di Repubblica ed Espresso, doglianese d’adozione, ma quel che conta è il risultato e per Dogliani questa è una grande opportunità.

Miranda Ciravegna

Il programma

Il programma del festival, che si svolgerà nella tensostruttura allestita in piazza Umberto. Venerdì 4 maggio, alle 10, per i bambini delle scuole elementari: I mestieri della Tv: le voci dei cartoni animati, con Mario Brusa, Andrea Beltramo, Luca Ghignone, Carlotta Iossetti, Tiziana Martello ed Elisabetta Viviani. Alle 11.30, per i ragazzi delle medie: I criticoni, con Alessandra Comazzi. Alle 14: La Tv dei ragazzi: quali opportunità? con Mussi Bollini, Davide Bracco e Massimo Bruno. Alle 15.30: Tv sport revolution con Fabio Caressa, Stefano Caselli, Daniel Martinez e Bruno Pizzul. Alle 17: La web Tv: un caso imprenditoriale, con Michele Ferrarese, Anna Masera, Alberto Massari, Giorgio Scianca e Claudio Scotto di Carlo. Alle 18.30: Giovanni Minoli e Carlo De Benedetti parleranno di Tv e nuovi media.
Sabato 5 maggio, ore 10: Professione reporter di guerra con Giancarlo Botto, Fabio Bucciarelli, Toni Capuozzo, Guido Cravero e Luca Rosini, che racconteranno le loro esperienze in Afghanistan, Irak, Kosovo, Haiti e negli eventi della “primavera araba”. Ore 11.30: L’informazione giornalistica in tv nell’era di Internet con Mario Giordano, Corradino Mineo, Luca Telese, Giovanni Valentini e Sarah Varetto. Ore 14: Langa media, le produzioni multimediali dei giovani delle Langhe. Ore 15.30: I millenials e il futuro dei media, con Mario Calabresi, Antonio Campo Dall’Orto, Enrico Ghezzi e Linus. Ore 17: Il successo di YouTube, con Luciano Massa, Claudio Di Biagio, Matteo Bruno. Ore 18: La figura femminile nella televisione italiana, con il ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari opportunità Elsa Fornero e l’intervento di Alessandra Comazzi e Sarah Varetto. In serata, si svolgerà la premiazione delle quattro categorie del concorso e la Notte bianca con i negozi aperti nel centro storico.
Domenica 6 maggio, ore 10: Social Tv: Facebook vs Twitter con Marco Bardazzi, Carola Frediani e Guido Romeo. Ore 11.30: Case history: Bolb, the expanded Tv, con Massimo Bernardini, Enrico Ghezzi e Pino Roggero. Ore 14, Idee per la Tv a cura di Link Mediaset, Antonio Dini, Fabio Guarnaccia, Carlo Alberto Carnevale Maffè e Gianluigi Ricuperati. Ore 15.30: I documentari: un successo!, con Piero Corsini, Davide Demichelis e Vincenzo Venuto. Ore 17: La Tv di Piero Chiambretti con lo stesso Chiambretti e Alessandra Comazzi. L’ingresso al festival è libero; è anche possibile partecipare come volontari, inviando il proprio curriculum all’indirizzo: info@festivaldellatv.it.

m.c.

foto Ansa

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