L’Abet Bra entra nella storia

 Basket  Serie C2/M  I biancoblù di Lazzari battono in 4 gare il Cuneo e tornano nel campionato nazionale

Cuneo – Abet Bra 74 – 78

Abet Bra: Valgina 14, Cesco 6, Sales, Lisa 6, Tunzi 5, Costamagna 8, Gatto 2, Rispoli 14, Cagliero 13, Patria 10.

L’Abet Bra è arrivata in fondo al campionato nello stesso modo con il quale aveva iniziato: con una vittoria. Un risultato in trasferta, in gara 4 della finale play-off, che significa promozione in C dilettanti (il campionato nazionale). I biancoblù di Andrea Lazzari hanno chiuso sul 3-1 la sfida con la squadra preferita dal pronostico, il Cuneo. Mercoledì scorso, nel palazzetto dello sport di Boves stracolmo, i braidesi hanno sofferto e lasciato “sfogare” i padroni di casa, all’ultima occasione, e sono usciti nel finale.

La cronaca registra i nomi di Massucco e Cagliero in avvio (12-12 al 4’). Nella seconda parte del quarto Comina firma il primo allungo dei locali (25-20 al 10’). Nel periodo successivo l’aggressività del Cuneo frutta un parziale di 0-11 (31-20 al 4’), al quale rispondono Patria e Rispoli, con Tunzi a segnare da tre per il 33-33. Valgina porta per la prima volta in avanti i suoi per il 40-44 del 20’.

Nella ripresa il Cuneo pareggia, ma è Costamagna a fare la differenza, insieme a Rispoli in contropiede. L’inerzia braidese (50-56 al 26’) viene fermata da Grossi (62-62 al 30’). Nel quarto conclusivo la tensione fa commetere errori da entrambe le parti. Pochi canestri e Cuneo che fallisce occasioni d’oro, oltre a raggiungere il bonus dei falli. L’Abet ne approfitta per cercare la penetrazione e dalla lunetta ottiene un margine di una manciata di punti che nel finale si rivelerà preziosissimo: Arlotto riporta i cuneesi a un solo punto di distacco; Cesco risponde. Nell’azione successiva il miglior attaccante del Cuneo, Grossi, sbaglia il tiro da otto metri che avrebbe significato il pareggio. Gli ultimi punti sono di Tunzi, in lunetta: finisce 74-78. La festa per l’impresa è iniziata subito dopo la sirena (vedi la foto) e non è ancora finita. Domenica l’Abet tutta (dai grandi ai ragazzi del minibasket) si ritroverà per una merenda sinoira in Langa. Lazzari sarà il disk jockey della giornata: per una volta le due passioni del tecnico torinese (musica e pallacanestro) si incroceranno nello stesso momento.

L’entusiasmo dell’ambiente traspare dalle parole del dirigente accompagnatore, Marco Fissore: «Ci aspettavamo di arrivare quinti o sesti, ma alla fine del girone d’andata eravamo a punteggio pieno e a quel punto abbiamo iniziato a crederci davvero. Nei play-off la sconfitta nella prima gara della serie con il Cuneo ci ha messo un po’ di paura, ma ci siamo ripresi subito, con tre vittorie consecutive. In poche parole: è stata un’annata che ci ha regalato una soddisfazione inaspettata, alla vigilia».   Il futuro è ancora tutto da scrivere, a parte per un ruolo: «Andrea Lazzari è confermato sulla panchina dell’Abet per il prossimo anno».

 Paolo Rastelli

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