Tenta di rapinare una giovane avvocato, i Carabinieri lo arrestano

carabinieri di Alba in un'immagine di archivio

carabinieri di Alba in un'immagine di archivioUna giovane avvocato albese ha dovuto difendersi dall’assalto di un pregiudicato marocchino entrato nel suo studio, armato di coltello, con l’intento di rapinarla. Solo l’intervento dei Carabinieri ha posto fine a un episodio che avrebbe potuto avere un epilogo ben più grave.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 15 giugno, K.C., marocchino di 23 anni, abitante nella zona, si è presentato nello studio  di una legale albese, apparentemente con lo scopo di chiedere informazioni. L’uomo ha quindi temporeggiato e atteso di rimanere solo con la sua vittima. A questo punto ha estratto un grosso coltello e, puntatolo alla gola della malcapitata, ha tentato di chiuderla in bagno e di rapinarla dei gioielli.

Al tentativo di divincolarsi della donna, l’aggressore ha reagito assestandole violenti pugni sul volto e minacciandola di morte. Nonostante il malvivente avesse tentato di soffocare le urla della donna mettendole una mano sulla bocca, le grida sono state udite da un vicino che, con tempestività, ha chiamato il 112. Dopo pochi istanti, è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Alba che  ha arrestato il malvivente.

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