Il Sindaco a Roma contro i tagli

FINANZE C’era anche il sindaco di Bra Bruna Sibille alla giornata di protesta svoltasi martedì scorso a Roma. In piazza Sant’Andrea della Valle si è svolta la manifestazione dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) nel corso della quale sono state contestate le scelte del Governo sui tagli agli enti locali e in particolare i criteri della spending review.

«Il sentimento che provano i sindaci», dice Bruna Sibille, «a qualsiasi area politica appartengano, è di scoramento ed esasperazione. Il problema è la profonda crisi in cui versano le finanze dei Comuni: non solo quelli che negli anni passati hanno speso troppo, ma ormai anche quelli virtuosi. Il Patto di stabilità si sta rivelando un vero e proprio capestro che, di fatto, quest’anno bloccherà quasi tutte le opere pubbliche della nostra Amministrazione, pur avendo a disposizione i fondi. Altro che far lavorare le imprese e rilanciare l’economia!». La giornata romana di Bruna Sibille ha registrato anche un incontro al Ministero dell’ambiente, in cui si sono discussi interventi sulla rete fognaria e sulle frane. Un altro incontro si è svolto al Ministero delle finanze per questioni di Imu e Ici.

Intanto nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha ripartito tra 117 Comuni piemontesi e 8 Province i 100 milioni di euro sul Patto di stabilità regionalizzato per il 2012. A Bra sono destinati 562 mila euro, non si tratta però di un vero finanziamento, ma soltanto della facoltà di spendere soldi che il Comune possiede già, senza sforare il Patto di stabilità. Il vantaggio sarà per alcune aziende creditrici, che potranno finalmente essere pagate dopo mesi o anni di attesa. Intanto incombono i tagli previsti dalla spending review, che per i Comuni dovrebbero assommare a 500 milioni di euro. Quale quota peserà direttamente sul bilancio del Comune di Bra?

Diego Lanzardo

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