Il sogno olimpico si è avverato

Quest’anno gli albesi avranno un motivo in più per seguire le Paralimpiadi di Londra (www.london.2012.com). Mercoledì 5, venerdì 7 e sabato 8, nell’handbike gareggerà Francesca Fenocchio, trentatreenne di Albaretto della Torre, atleta di punta di Sport- Abili Alba, che quest’anno ha coronato il sogno di ogni sportivo: indossare la maglia del proprio Paese nella rassegna a cinque cerchi.

Dopo Nicola Drocco nello skeleton ai Giochi invernali di Vancouver nel 2010, Francesca è la seconda atleta della nostra zona (la prima donna) a disputare le Olimpiadi.

«Sono contentissimo che partecipi; ci speravo. Posso solo dire che si deve godere questa esperienza fino in fondo perché sarà un ricordo che porterà con sé per tutta la vita. Per quanto riguarda le gare, penso possa fare bene; le faccio un grande in bocca al lupo», afferma Drocco.

Un’immagine d’archivio di Francesca Fenocchio relativa alla tappa albese del Giro d’Italia
2011

Il risultato di Francesca (perché qualificarsi alle Olimpiadi è già un risultato) è il giusto coronamento di una carriera sportiva e un riconoscimento importante per l’attività (agonistica e non) che da anni SportAbili svolge sul nostro territorio coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone.

Il primo appuntamento in pista per Francesca Fenocchio è mercoledì 5, alle 17.30, con la prova a cononometro, nella quale le atlete partiranno a distanza di un minuto.

Venerdì 7, alle 11.30, toccherà alla prova in linea, che si disputerà su un circuito di otto chilometri ricavato in parte all’esterno dell’autodromo di Brands Hatch.

Sabato 8, alle 18.45, toccherà al team relay, staffetta mista composta da tre atleti, ognuno dei quali dovrà percorrere due giri del circuito. Francesca gareggerà assieme a Vittorio Podestà e ad Alex Zanardi.

Sugli spalti dell’autodromo di Brands Hatch Francesca Fenocchio potrà contare sul tifo caloroso di un buon numero di compesani, guidati dal sindaco Ivan Borgna. «Avere un’albarettese alle Olimpiadi è un’occasione unica e non ce la siamo lasciata sfuggire», afferma il primo cittadino.

La “spedizione” langarola comprende una quindicina di persone, tra familiari, amici e amministratori comunali (Francesca è consigliere comunale ad Albaretto della Torre, nda), che indosseranno magliette celebrative realizzate per l’occasione. «Porteremo con noi il gonfalone del Comune. Ai mondiali di Bogogno ha portato bene e Francesca ha conquistato la medaglia di bronzo», continua il Sindaco. «Per farle capire che le siamo vicini nell’avventura olimpica abbiamo anche collocato uno striscione di incitamento davanti a casa sua, a Tre Cunei. Lo striscione è stato realizzato dai tre Comuni che gravitano sulla frazione (Albaretto, Lequio Berria e Arguello, nda), per testimoniare che siamo tutti con lei».

Corrado Olocco

Due anni di preparazione sostenuta da esperti e sponsor

«Tirerò fuori tutta la mia grinta e determinazione e cercherò di portare a casa qualcosa »: Francesca Fenocchio ha parlato con parole semplici e ferme a chi è intervenuto alla presentazione – lunedì 27 agosto all’hotel Calissano di Alba – della “sua” spedizione olimpica, che sarebbe iniziata il lunedì successivo e terminerà il 10 settembre. Un impegno che rappresenta il culmine di due anni di lavoro, nel corso dei quali nulla è stato lasciato al caso per sostenere Francesca. Oltre alla cura della parte atletica e nutrizionale – affidate a Fabrizio Tacchino ed Erika Lombardi – l’atleta langarola è stata affiancata da una psicologa, Enrica Bandino, con la quale ha lavorato su concentrazione e motivazione. «In un anno e mezzo Francesca è sempre cresciuta», l’ha elogiata Bandino. «È una persona che sa mettere tutta se stessa in un’attività molto faticosa». Rosalba Rossella si è dedicata alla fisioterapia; nel corso della conferenza ha sottolineato il sostegno che Francesca ha avuto dalla famiglia.

Delle tre gare che la “nostra” ciclista dovrà sostenere, quella che avrà più attenzione da parte dei mezzi d’informazione sarà probabilmente quella dell’8 settembre, la staffetta: insieme con Francesca e Vittorio Podestà gareggerà Alex Zanardi, l’ex pilota di Formula 1 privato delle gambe in seguito a un incidente. «La gara per la quale mi sono preparata di più è la cronometro», ha detto Francesca, che nell’ultimo anno è mancata da casa, per gare o ritiri di allenamento, per 140 giorni.

Purtroppo non è possibile dare indicazioni precise sui palinsesti a chi intende seguire le gare in televisione. In linea generale i giochi sono seguiti da Rai sport 1 e da Sky. Un suggerimento è seguire giorno per giorno le scalette sui siti Internet delle emittenti.

L’organizzazione della partecipazione alle Olimpiadi di Fenocchio sono state coordinate da SportAbili, sodalizio che segue 180 atleti. Un impegno non semplice per la società albese, basti pensare che la bicicletta da sola è costata 15 mila euro. Il peso maggiore è stato sostenuto dalla Reale mutua assicurazioni. «Grazie ai nostri agenti di Alba, Gian Franco e Lorenzo Cavallotto, la Reale mutua ha avuto l’opportunità di conoscere SportAbili e questa straordinaria campionessa, esempio di chi ha saputo sfidare e superare le avversità », ha detto Luigi Lana, direttore generale della compagnia. Francesca Fenocchio è da aprile anche testimonial di Kinder+sport. In chiusura sono intervenuti gli amministratori pubblici, l’assessore regionale Alberto Cirio e comunale Olindo Cervella. «Otto atleti piemontesi alle Paraolimpiadi sono una rappresentanza importante. Ci hanno avvicinato allo sport vero: abbiamo di fronte degli atleti eccezionali e straordinari», ha detto Cirio. Cervella ha fatto rilevare prima di tutto «l’aspetto umano» dell’impegno di una «campionessa dello sport e soprattutto campionessa della vita». Un esempio nella «città dello sport 2013, che si appresta a ospitare un’amichevole di serie A di basket in piazza Savona il 16 settembre e il prossimo anno i mondiali master di judo». «Qualunque sia il tuo risultato il nostro cuore palpiterà per te», è stato il poetico viatico di Cervella, mentre Cirio ha salutato Francesca con un molto più diretto «la Regione vuole che vinci», che ha strappato una risata e un applauso.

Hanno avuto ragione entrambi: le Olimpiadi sono il sogno di ogni sportivo, si arrivi al podio o no. Ma allo stesso tempo una medaglia darebbe, a Francesca e al suo sport, ancora più attenzione da parte del Paese. Lo meritano.

p.r.

Le gare all’autodromo di Brands Hatch

Le gare di handbike si svolgeranno sul circuito motoristico di Brands Hatch, nei pressi di Sevenoaks, nel Kent, a una trentina di chilometri da Londra. La disputa delle prove olimpiche di handbike rappresenta per il tracciato una sorta di ritorno alle origini, dal momento che il circuito nacque per il ciclismo (la prima gara che vi si svolse fu una 4 miglia in bicicletta nel 1928). Ma Brands Hatch è noto soprattutto per aver ospitato, dal 1964 al 1986, dodici Gran premi d’Inghilterra di Formula uno. L’ultimo lo vinse il britannico Nigel Mansell.

c.o.

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