14 MILIONI per cambiare Alba

IL PUNTO Considerati freddi strumenti a disposizione di ingegneri e muratori, anche mattoni e calcestruzzo, a volte, parlano. Capita ad Alba. Èin questo contesto che l’opera pubblica assume i tratti di un manifesto politico, attraverso il quale l’Amministrazione comunale comunica ai cittadini le proprie intenzioni. Il messaggio che arriva dall’Esecutivo di Maurizio Marello è forte: in attesa dell’approvazione della versione definitiva del Piano regolatore generale, occorre fare il possibile per migliorare la vivibilità della città, intervenendo qua e là, senza investimenti faraonici, per risolvere quei piccoli problemi che, alla lunga, se non curati a dovere, potrebbero diventare pesanti fastidi.

L’altro telegramma, che il sindaco Maurizio Marello e la sua Giunta hanno voluto recapitare agli albesi con l’approvazione, avvenuta nei giorni scorsi, del nuovo Piano triennale delle opere pubbliche, parla di un’attenzione particolare alla città del futuro, la quale avrà per protagonisti quelli che oggi sono bambini. Nel Piano, che investirà 14 milioni di euro in tre anni, spiccano quelle che il primo cittadino definisce «opere di manutenzione straordinaria». Tali interventi, ha precisato il Sindaco, si inseriscono nel percorso avviato dal Comune nelle scorse settimane, dando di fatto seguito a lavori ora in corso d’opera (di cui parliamo anche a pag. 15), sbloccati grazie all’approvazione del decreto sulla virtuosità, che ha permesso all’Amministrazione di intervenire per più di 3 milioni di euro in città.

Non deve quindi stupire che molti lavori previsti per il 2013 riguardino muretti, marciapiedi, piste ciclopedonali, aree verdi e asfaltature, tutte opere che, ha rimarcato Marello, contribuiscono a rendere migliore Alba. «È un modo per andare incontro alle richieste degli albesi, che abbiamo avuto modo di incontrare nelle diverse riunioni dei comitati di quartiere », ha asserito Marello. Se gli amministratori di piazza Duomo hanno dato la precedenza alle priorità ordinarie, hanno pure applicato «il principio della realizzabilità», ovvero si è cercato di ripartire le risorse a disposizione (compromesse dai continui tagli nei trasferimenti e statali e dai vincoli del Patto di stabilità che, salvo un nuovo decreto sulla virtuosità al momento non previsto, torneranno a farsi sentire nel 2013) in maniera equa, inmodo da portare i lavori in quasi tutte le zone della città.

Numeri alla mano, nel 2013 verranno messi in campo 6 milioni e 190 mila euro, 1 milione e 800 mila euro nel 2014 e 5 milioni e 700 mila euro nel 2015. In questo quadro, svetta su tutte un’opera attesa: la costruzione della scuola media della Moretta, il cui cantiere potrebbe essere avviato nei primi mesi del 2013. I lavori saranno finanziati impiegando l’avanzo di amministrazione (il cui utilizzo, quest’anno, è stato contestato dall’opposizione) che, come ha riferito l’assessore ai lavori pubblici Paolo Minuto, dovrebbe attestarsi sui 4 milioni e 200 mila euro, cifra necessaria per realizzare gran parte dell’opera.

Enrico Fonte

Alla Moretta una scuola tutta nuova a costo zero energia

 

L’intervento più importante del Piano triennale delle opere pubbliche vagliato dalla Giunta è quello che porterà, nel giro di qualche anno, alla realizzazione nel quartiere della Moretta di una nuova scuola media. La necessità di un edificio scolastico per la fascia di età 11-14 anni nasce dal fatto che i locali della media Pertini, ubicata nel complesso paolino di piazza San Paolo, non sono più adeguati. La struttura, hanno riferito dagli uffici della Ripartizione comunale per le opere pubbliche, in seguito al monitoraggio imposto dalla Regione, volto a prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio, è risultata carente per l’inadeguatezza dei serramenti, delle controsoffittature e delle uscite di sicurezza». I costi elevati per la concretizzazione di questi interventi, uniti al fatto che l’edificio non è di proprietà comunale, hanno spinto l’Amministrazione civica a valutare la ricollocazione della Pertini. L’Ufficio tecnico comunale ha individuato l’area più indicata nel quartiere Moretta, a pochi passi da scuola elementare e materna e in prossimità dell’impianto sportivo Paolo Brusco, la cui vicinanza consentirebbe agli studenti di utilizzare la palestra esistente. «L’area della nuova scuola si svilupperà su circa 8 mila metri quadrati», ha affermato la responsabile della Ripartizione comunale per le opere pubbliche Daniela Albano, la quale ha fornito ulteriori dettagli: «Il fabbricato sarà composto da due piani. Al piano terreno troveranno spazio 16 aule, la sala insegnanti, la segreteria, la bidelleria, i servizi igienici attrezzati anche per disabili, due ampi spazi ricreativi comuni e la centrale termica. Il primo piano, invece, ospiterà l’aula magna, il laboratorio di informatica, l’aula disegno, il laboratorio di scienze, il laboratorio musicale, la biblioteca, l’aula di sostegno, gli archivi, servizi igienici, una seconda bidelleria, e alcuni spazi per la ricreazione». Gli interventi interesseranno anche l’area esterna, che accoglierà 60 posti auto, arredi urbani, spazi verdi e nuovi impianti di illuminazione pubblica. «L’edificio che è stato progettato », ha rimarcato Albano, «intende soddisfare tutti i requisiti di sicurezza richiesti dalle normative e, allo stesso tempo, essere una struttura a costo zero dal punto di vista energetico». Per questo, verranno installati sistemi ad hoc, tra cui un grande impianto fotovoltaico, che, ha detto l’assessore Paolo Minuto, hanno fatto aumentare i costi dell’opera, il cui importo si aggira intorno ai 5 milioni e 500 mila euro. Una parte sostanziale, circa 4 milioni e 200 mila euro, verrà coperta, a partire dal 2013, impiegando l’avanzo di amministrazione, mentre per il restante milione si spera in qualche contributo esterno. In questo senso, sarà fondamentale l’esito del bando di finanziamento europeo sul risparmio energetico al quale il Comune ha parecipato.

Tutti i progetti previsti fino al 2015

Nel 2013, secondo il Piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta, il Comune investirà 6 milioni e 190 mila euro. La maggior parte delle risorse, 4 milioni e 200 mila euro, verrà impiegata per avviare i lavori della nuova scuola media della Moretta. Verranno inoltre aperti cantieri per realizzare nuovi marciapiedi in viale Cherasca (100 mila euro), corso Enotria (100 mila), via Romita (200 mila) e per completare il marciapiedi in corso Europa (50 mila) e in corso Cortemilia (150 mila). Altri 100 mila euro verranno destinati ai ripristini di strade e marciapiedi. Si procederà anche alla risistemazione e alla messa in sicurezza delle piste ciclabili in corso Barolo (150 mila euro), all’implementazione e alla messa in sicurezza delle piste ciclabili in via Dario Scaglione (100 mila). I cantieri arriveranno anche nel centro storico, dove si procederà alla riqualificazione dell’arredo urbano in piazza San Francesco (150 mila) e alla realizzazione di nuove aree parcheggio per la zona Piave-San Cassiano (150 mila). 200 mila euro verranno impiegati per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, 70 mila per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica, 50 mila per installare nuovi impianti di illuminazione, 100 mila per la manutenzione straordinaria di fabbricati comunali, 100 mila per la riqualificazione delle aree verdi e delle attrezzature ludiche, 50 mila per la manutenzione straordinaria delle attrezzature del Teatro sociale, 80 mila per la sistemazione della viabilità in località San Rocco Cherasca e 90 mila per la sistemazione spondale del rio Verdero. Le risorse previste per le opere del 2013 deriveranno, come ha affermato l’assessore Paolo Minuto, per circa 4 milioni e 200 mila euro dall’avanzo di amministrazione, per 1 milione e 200 mila dagli oneri di urbanizzazione, per 480 mila euro dall’alienazione di un terreno di San Cassiano e per 120 mila euro dalla monetizzazione dei parcheggi.

Nel 2014, i lavori ammonteranno a circa 1 milione e 800 mila euro, necessari per realizzare nuovi marciapiedi in frazione Racca e in via Dario Scaglione, per riqualificare l’arredo urbano in piazza Risorgimento e per risistemare strada Riondello.

Nel 2015 si prevede di investire 5 milioni e 700 mila euro, 4 milioni e 600 mila dei quali serviranno per l’acquisizione delle aree e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste nel Piano particolareggiato al Mussotto. Sono state programmate per quell’anno anche alcune potature straordinarie e gli interventi per la regimazione delle acque superficiali.

e.f.

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