Amministrative 2014 ad Alba: le anticipazioni

Marello non cerca ancora Roma

Salvo sorprese, il centro-sinistra cittadino cercherà di dare continuità all’attuale progetto, ricandidando a sindaco Maurizio Marello, il quale avrebbe anche l’opzione di candidarsi al Parlamento (per essere in lista alle politiche, si sarebbe dovuto dimettere entro il 29ottobre,ma l’ipotesi elezioni anticipate potrebbe rimettere tutto in pista).

Ma c’è chi fa ipotesi diverse

Circolano comunque i nomi dei possibili sostituti: Giovanni Bosticco, Marta Giovannini e Paola Farinetti, entrambe sostenitrici di Matteo Renzi. I maliziosi pensano addirittura che l’intervento in prima persona di Oscar Farinetti per portare ad Alba Renzi sia stato un meditato assist per la sorella Paola

Anticipazioni: «Faremo le primarie a centro-destra»

In vista delle elezioni comunali del 2014, anche il centro-destra albese potrebbe scegliere il suo candidato con le primarie. Lo ha annunciato il capogruppo consiliare del Pdl Carlo Bo (foto): «Rappresentano uno strumento democratico, che consente a tutti di esprimersi nel migliore dei modi, sia come candidati che come elettori». L’idea lanciata da Bo potrebbe mescolare le carte all’interno del centro-destra, anche se i candidati sembrano avere già nomi e cognomi precisi. Il primo è una “vecchia” conoscenza della politica albese: l’ex sindaco di Alba, attuale vicepresidente della Provincia di Cuneo, Giuseppe Rossetto. Il suo nome circola negli ambienti di partito, anche perché in città conta un buon numero di sostenitori, ma finora non ci sono conferme, perché potrebbe arrivare una chiamata del Pdl per un suo approdo al Parlamento romano. L’altro nome è quello dell’imprenditore Carlo Bo, che, dalla sua, ha il fatto di rappresentare la novità, in quanto fa parte dell’Amministrazione comunale da poco più di tre anni. I candidati outsider del centro-destra potrebbero essere Tino Cornaglia, ex presidente dell’Ordine dei farmacisti e attuale vicepresidente della Banca d’Alba, e, novità degli ultimi giorni, Roberto Cerrato, responsabile di Proteggere insieme e presidente del centro culturale San Giuseppe. Fondamentali saranno le alleanze. «Occorre attendere l’esito delle elezioni nazionali», ha asserito Bo, aggiungendo: «Posso comunque dire che stiamo lavorando molto bene con il rappresentante cittadino della Lega nord, Bruno Ferrero». Bo strizza l’occhio anche al centro studi Pierino Belli: «Sono persone capaci, con le quali cercheremo di confrontarci».

Enrico Fonte

Udc: «La parola ai cittadini»

Con lo slogan “Diamo la parola ai cittadini” anche la sezione albese dell’Udc ha avviato una campagna a favore della reintroduzione delle preferenze nella legge elettorale. Un’idea sostenuta da Ivana Miroglio, ex presidente e ora commissario della sezione albese del partito.

Quali sono le future attività dell’Udc?

«La situazione è confusa, è difficile essere concreti. Di certo l’Udc continuerà a sostenere il Governo Monti, che ha apportato una svolta rigorosa ed è stato in grado di migliorare la credibilità del Paese. Ma la priorità è cambiare la legge elettorale».

La gente si sta allontanando dalla politica?

«È inevitabile che ci sia un disamoramento, ma non bisogna dimenticare che la politica è un diritto e un dovere di ogni cittadino. Se non si partecipa si continua a lasciare ad altri le decisioni».

Miroglio, resta in campo?

«La politica mi piace e continuerò a dedicarmici e a dare il mio sostegno. Ora però risiedo per buona parte del mio tempo in Bulgaria, per cui passerò il testimone. Mi piacerebbe che in città ci fosse un rinnovamento e un’apertura ai giovani».

 e.g.

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