Ultime notizie

Volantini contro i parcheggiatori? Si alimenta solo l’odio razziale

Dopo il caso del parcheggio dell’Inps a Cuneo, adesso tocca al parcheggio dell’ospedale di Bra, ma, come al solito, la propaganda, non importa se sia Fiamma tricolore di Cuneo o Giovane Italia di Bra, crea soltanto disagio ed odio razzista tra i cittadini della nostra provincia.

Non è l’origine etnica, la nazionalità, o la carta d’identità che divide, ma è la classe sociale che unisce i cittadini cuneesi. Chi diffonde il razzismo tra le persone difende quell’idea di società “dei forti con i deboli, e dei deboli con i forti”. Il diritto al lavoro e alla dignità appartengono a tutti i cittadini, italiani e non. Questo lo dice anche la Costituzione italiana, ma chissà se i giovani ex An del Pdl sono informati? Probabilmente, il loro volantino, invece che informare, voleva nascondere ai cittadini braidesi gli scandali del Pdl avvenuti recentemente in Italia, oppure cancellare le sfrustrazioni politiche degli “uomini forti” del Pdl cuneese emarginati, loro sì, nella politica asservita al capitalismo, e lontani dai bisogni reali delle persone.

La risposta ai problemi socio-economici della crisi attuale e alla povertà diffusa in provincia di Cuneo non è il razzismo strisciante, ma la solidarietà di classe tra i cittadini e la creazione di una società socialista basata sul controllo dell’economia da parte del popolo. Soltanto così si può sconfiggere la povertà del capitalismo che spinge i più deboli, italiani e stranieri, ad elemosinare per vivere.   «Socialismo o barbarie!», dicevano Karl Marx e Friedrich Engels.

Alain Fissore,
Comunisti sinistra popolare,
Partito Comunista

Banner Gazzetta d'Alba