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Gigante delle Langhe Vincono Maria Ciccoli e Thè Tjong Khing

LETTERATURA Per il Gigante delle Langhe è stata l’edizione dei grandi numeri. A Cortemilia a ritirare il premio erano presenti due tra le più importanti firme della letteratura per ragazzi statunitense ed europea. Si tratta della scrittrice Clare Vanderpool, giunta dal Kansas, e dell’illustratore giapponese Thè Tjong Khing, che vive in Olanda e si è aggiudicato il premio Luzzati. L’opera dell’artista nipponico, Tortintavola, è un curioso e poetico libro senza parole e tanta magia.Epoi il coup de theatre con cui, a quattro giorni dalla cerimonia, la giuria ha deciso di assegnare il premio della letteratura per l’infanzia ex aequo a Maria Ciccoli (La guerra degli scoiattoli, Piemme), e a Gionata Bernasconi (Lucia e il Brigante, Einaudi).

Nella chiesa di San Francesco i voti del pubblico, di 13 biblioteche e trenta scuole coinvolte da Aosta a Potenza e di unistituto a Santa Fè in Argentina avevano consegnato la vittoria a Maria Ciccoli. La mail della quattordicesima biblioteca coinvolta, giunta in ritardo, ha ribaltato per una manciata di voti il risultato della prima sezione, convincendo i giurati a riconoscere due vincitori per la prima sezione. Andrea Gentile con Volevo nascere vento (Mondadori) è stato seguito dall’Incredibile estate di Abilene Tucker di Clare Vanderpool (Giralangolo). Ragguardevole la partecipazione: cinquanta case editrici, 60 titoli in concorso per la narrativa e 45 per l’illustrazione. A conquistare il pubblico è stata la cifra schietta di Ciccoli e della sua storia, ispirata alla lotta biologica in corso in Europa tra scoiattoli grigi e rossi. Consenso ampio anche per l’intensità della storia di Rita Atri, la giovane figlia di un ex capomafia, divenuta collaboratrice di giustizia e quasi “figlia adottiva” del giudice Paolo Borsellino, narrata da Gentile. La cerimonia è stata colorata da una sorpresa: Sergio Noberini, direttore del museo Emanuele Luzzati, artista che fu presidente della giuria, ha annunciato un riconoscimento al Gigante delle Langhe «per l’opera meritoria nella diffusione della cultura e della letteratura».

v.p.

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