URBANISTICA Avrà anche notevoli ricadute positive sulle infrastrutture pubbliche il prossimo ampliamento del centro commerciale Bigstore di via Don Orione. «Si tratta sostanzialmente del completamento del progetto iniziale», spiega il sindaco Bruna Sibille, che gestisce la delega all’urbanistica. «La società proprietaria dell’immobile può riperimetrare il fabbricato, aggiungendo due piccole strutture, che andranno a insistere sul sito già oggi occupato dal complesso del centro commerciale, nello specifico in parte del parcheggio. Queste due nuove piccole superfici coperte saranno destinate alla vendita di generi non alimentari».
In tempi di scarsissime risorse per i lavori pubblici (il Comune di Bra per il 2013 ha potuto destinare soltanto 1,3 milioni di euro agli investimenti) il primo cittadino si è impegnato in un’intensa trattativa con il Bigstore e ha ottenuto che l’impresa si faccia carico di una serie di interventi.
«Il privato realizzerà a sue spese», spiega Bruna Sibille, «opere per la regimazione delle acque piovane nella zona dove si trova il supermercato, che per la conformazione del terreno raccoglie le acque provenienti dall’area collinare di strada Bria. Si eviteranno così gli allagamenti riscontrati in passato».
Un altro intervento di interesse pubblico sarà rappresentato dalla sistemazione della retrostante strada Crosassa con un vantaggio soprattutto per i ciclisti, un tema sentito dal Sindaco, che personalmente “macina” migliaia di chilometri all’anno sulla due ruote: «Grazie ai lavori svolti dal Bigstore, potremo realizzare un pezzo di pista ciclabile lungo strada Crosassa (il cui ultimo tratto verso Bandito sarà chiuso al traffico e percorribile soltanto dai frontisti), che andrà a innestarsi su quella di Casa del bosco. In questo modo da Bandito sarà possibile raggiungere in bicicletta il santuario della Madonna dei fiori, e di lì il centro città, viaggiando in sicurezza».
Infine, l’intervento forse più evidente, sempre a spese del Bigstore, sarà realizzato in pieno centro, all’incrocio tra le vie Verdi e Marconi. «Grazie al lavoro svolto in collaborazione con l’assessore alla viabilità Beppe Bonetto, abbiamo ottenuto che il privato si faccia carico dell’eliminazione del semaforo posto all’incrocio dell’antico mercato del pollame. Con una rotonda di piccole dimensioni si potrà rendere più scorrevole il traffico e contribuire a ridurre le emissioni di gas delle auto».
Diego Lanzardo
