La Granda snobba i dottori

FORMAZIONE E LAVORO Non è la laurea in sé a garantire futuro, «come una volta». Conta di più il grado con cui l’ambiente valorizza lo studente, gli consente espressione, coltiva la sua potenzialità. La fondazione Cassa di risparmio di Cuneo ha deciso di “fotografare” l’atmosfera cuneese: che cosa significa laurearsi in provincia? Quali opportunità e quali penalizzazioni toccano chi sceglie un ateneo decentrato? Le imprese locali sono in grado di riconoscere e accudire i giovani talenti?

La risposta ai quesiti è contenuta in una duplice ricerca, pubblicata dal Centro studi della Fondazione a fine dicembre. La prima ricerca porta il nome di Quaderno 14. Come spiega il presidente della Fondazione, Ezio Falco, «in linea con quanto emerge dalle ricerche nazionali, anche in provincia di Cuneo le lauree più richieste sono quelle appartenenti all’ambito di ingegneria ed economia, seguite dai settori insegnamento e formazione. Tuttavia, secondo i dati dell’indagine Istat- Excelsior, la quota di laureati che le imprese cuneesi prevedono di assumere, sul totale delle assunzioni previste, rimane al di sotto dei livelli registrati in Piemonte e nel Nord-ovest.

Benché sia in crescita rispetto agli anni precedenti, prospettando quindi margini di miglioramento, rimangono molto basse le richieste di laureati in settori che possono essere considerati strategici dal punto di vista della competitività del territorio,come i servizi avanzati alle imprese e il settore turistico. Un terzo delle imprese intervistate non impiega alcun laureato al proprio interno e, come rilevato da molte ricerche su scala nazionale, viene confermata la relazione positiva fra la maggiore dimensione e complessità aziendale (come per esempio l’appartenenza a un gruppo o la dimensione multinazionale) e la quota di laureati impiegati.

La segregazione in settori a basso tasso di specializzazione e innovazione sono proprio uno dei principali motivi che portano le imprese a non avere letteralmente “bisogno” di laureati.

Marco Viberti

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