Ultime notizie

Sabato Alfano sarà ad Alba

Rinnovo dei direttivi di quartiere, un ultimo appello per candidarsi

POLITICA Il nuovo commissario del Pdl albese Roberto Cerrato entra in carica nel momento più delicato della campagna elettorale, con il suo schieramento impegnato nella ricerca della rimonta,maestrae subito il jolly, annunciando la presenza in città di Angelino Alfano, ex ministro della giustizia e segretario nazionale del Popolo della libertà. «Accoglieremo Alfano sabato 9 febbraio, alle 17, nel palazzo dei congressi di piazza Medford», spiega Cerrato. Alfano, dopo il comizio, incontrerà gli elettori alla Trifula bianca per una cena elettorale. La presenza sotto le torri del capolista alla Camera sarà un tassello in più nella corsa a riconquistare le posizioni detenute in passato dalla coalizione di centro-destra: «I nostri elettori devono rendersi conto che la linea politica è chiara e non è mai stata cambiata, al contrario di quanto hanno fatto i nostri avversari », aggiunge il commissario. C’è molto lavoro da fare in casa Pdlmapiù che alle politiche 2013, vuoi per l’assenza di candidati cittadini da lanciare verso Roma, si guarda già alle amministrative 2014: «Il centro- sinistra non ha fatto nulla, portando avanti solo progetti imbastiti da Rossetto».

g.s.

Il Pdl si affida al commissario Cerrato  

Roberto Cerrato è il nuovo commissario territoriale del Pdl albese.

Che cosa significa Cerrato?

«Vuol dire ricoprire un ruolo da coordinatore, in attesa del congresso cittadino. Dopo le dimissioni da coordinatore di Emanuele Bolla e il riassetto organizzativo mi è stato chiesto di dedicarmi al servizio della città e del territorio, e io, essendo libero da altre cariche, ho accettato volentieri».

Qual è il programma del Pdl albese?

«Il Pdl ad Alba è vivo ed è sempre stato una forza importante, pensiamo anche solo a certi uomini politici tra i quali Giuseppe Rossetto, Alberto Cirio, Tomaso Zanoletti. E prosegue le sue attività in linea con quelle precedenti rafforzando la vicinanza con i cittadini ponendo l’attenzione su famiglia e lavoro. Solo ascoltando i problemi delle persone, sapremo superare le difficoltà. Io ho sempre lavorato nel sociale quindi so quant’è importante. Bisogna tornare a porre la famiglia al centro dell’Agenda politica: questo è stato dimenticato dai piani alti della politica».

Il vostro programma si può avvicinare a quello di Fratelli d’Italia?

«Fratelli d’Italia è un altro partito. Facciamo parte della stessa coalizione, questo sì, ma sosteniamo candidati diversi».

ma.bo.

Banner Gazzetta d'Alba