CANALE L’Istituto comprensivo e il micro-nido saranno oggetto di interventi per circa 1.200.000 euro.
Il Comune ha partecipato a un bando regionale nella speranza di finanziare l’abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamenti alla normativa antincendio, l’ampliamento di tre aule e altre sistemazioni interne, per un importo complessivo di 400.000 euro, di cui 200.000 (auspicano) finanziati con contributi regionali e la rimanenza con fondi comunali, mediante mutuo. «Speriamo di fruire di questo finanziamento, perché molti di questi interventi andranno effettuati in assenza degli alunni, in estate», ha spiegato il vicesindaco con delega all’istruzione, Enrico Faccenda. Si spera nei finanziamenti regionali anche per coibentare la sede dell’Istituto comprensivo che, costruito negli anni Sessanta, presenta una forte dispersione di calore. Tra gli interventi previsti, la sostituzione parziale delle vetrate e dei serramenti, l’esecuzione di un “cappotto” sulle pareti perimetrali e sulla soletta al primo e al secondo piano. «Con queste opere si garantirà una migliore vivibilità e una maggiore efficienza energetica, con un risparmio del 75%. Oggi, infatti, spendiamo circa 60.000 euro l’anno, un domani solo 15.000», ha detto Faccenda. La spesa del progetto definitivo è stata stimata in 561.738 euro, di cui 431.000 euro finanziati con contributo in seguito a bando regionale e 130.738 euro con fondi a carico del Comunale, che accenderà un mutuo.
Canale ha partecipato anche a un bando per il micro-nido, che si trova nello stesso edificio della scuola dell’infanzia paritaria. Qui verrà rifatto il tetto e creata una mini-area gioco per i bimbi del nido. Questi lavori, finanziati per 94.500 euro con contributo regionale e 27.500 euro con fondi comunali, verranno appaltati a breve, per concludersi entro l’estate. «A fine mandato saremo in grado di consegnare alla popolazione un polo scolastico rinnovato e a norma, grazie a questi interventi, ai precedenti (l’ampliamento dell’asilo statale, il nuovo blocco di servizi igienici, la costruzione del micro-nido), e a quelli effettuati nella parte esterna dell’Istituto comprensivo, condivisa con la Polisportiva», ha concluso il Vicesindaco.
e.c.
