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PRG, si fa un passo avanti

CONSIGLIO La crisi economica, come raccontano le storie pubblicate ogni settimana da Gazzetta, si sta facendo sentire. Uno dei settori più colpiti è l’edilizia, che spera di potersi risollevare una volta che sarà stato approvato il nuovo Piano regolatore generale.

Quando accadrà? Se lo chiede il consigliere di minoranza e presidente della prima Commissione consiliare, Mario Canova, che nell’ultima seduta ha chiesto al Sindaco di fare il punto. «A oltre un anno di distanza dall’approvazione della versione preliminare e a tre mesi dal completamento dell’analisi delle oltre 400 osservazioni, non si è più sentito parlare di Prg, se non sugli organi di informazione locale, ai quali il sindaco Maurizio Marello ha dichiarato, creando legittime aspettative tra la popolazione, che il documento urbanistico verrà approvato in via definitiva il 15 marzo».Eha aggiunto: «L’opposizione darà il massimo supporto affinché si giunga nel più breve tempo possibile all’approvazione definitiva del Piano, che potrebbe essere un trampolino di lancio per le imprese in difficoltà». La risposta è toccata a Marello. Pur non essendo ancora stata fissata una data precisa, il Prg, atteso da oltre dieci anni, potrebbe arrivare sui tavoli del Consiglio comunale a fine marzo: è la previsione del Sindaco. Saranno organizzate due-tre riunioni della prima Commissione (da mercoledì 6 marzo) in modo da permettere ai consiglieri di analizzare gli aggiornamenti dei tecnici in risposta alle osservazioni. Al termine di questo passaggio seguirà la consegna del Piano in Regione.

Sembrano dilatarsi anche i tempi del cantiere di piazza San Paolo. Sollecitato dal consigliere Pdl Carlo Castellengo, Marello ha fatto sapere che l’Amministrazione, pur continuando a monitorare con «rigore» l’evolversi del parcheggio multipiano, farà il possibile per evitare contenziosi con il gruppo di imprese impegnato nei lavori, per evitare che i tempi si prolunghino ancora. Le ditte incorreranno comunque in penali per non aver rispettato le scadenze. «Si sta valutando la possibilità di convertire le sanzioni pecuniarie nell’obbligo di realizzare piccole opere, capaci di migliorare ulteriormente la piazza», ha spiegato Marello. «L’obiettivo è restituire agli albesi e in particolare agli esercenti della zona una piazza all’altezza. Per questo, stiamo dialogando con i gestori dei parcheggi affinché propongano, almeno all’inizio, una tariffa agevolata e stiamo pianificando le manifestazioni che potrebbero rivitalizzare la piazza, già in primavera». Sui tempi necessari alla riapertura Marello non si è sbilanciato, facendo comunque intendere che il capitolo si potrebbe chiudere tra fine marzo e inizio aprile. Sarà la volta buona?

Enrico Fonte

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