Silvia, Bruna e Liliana. Voci (e immagini) di poesia

Che succede quando tre donne, artiste in campi diversi, si incontrano? Nasce un’amicizia e poi un sodalizio creativo. È capitato a Bruna Bonino, albese, Liliana Fantini, che vive a Guarene, e Silvia Pio, che da Alba si è trasferita a Mondovì. L’avventura in trio è nata nel 2009, con l’uscita del libro di Silvia Il tuono che tace. Silvia e Bruna si conoscono sin dalle elementari. Si sono perse di vista, si sono ritrovate, e Bruna, che da sempre ha la passione per la fotografia, ha proposto all’amica di usare i versi del suo libro per realizzare videoproiezioni, unendo immagini, poesie e musica. Serviva una lettrice, così è stata coinvolta Liliana. Il tuono che tace è diventata una mostra fotografica composta da 16 immagini e cinque pannelli di testo. Liliana ha pubblicato un disco con testi e musiche di sua composizione, Correvoce.

È a questo punto che le tre hanno deciso di dare vita a uno spettacolo, intitolato Voci, in cui si fondono poesie di Silvia, proiezioni di Bruna, interpretazione e canto di Liliana.

«Mi piace esprimere le sensazioni, raccontarmi e raccontare il mondo attraverso l’obiettivo. Mi sono lasciata affascinare dai versi di Silvia e ho cercato di interpretarli catturando immagini tra la gente e nella natura. Voci non è solo uno spettacolo, è un modo per far vivere la creatività e l’emozione », spiega Bruna.

Secondo Silvia «presentare un libro di poesie non è facile. Sono in pochi a leggere poesia. E penso sia un’attività da fare in silenzio e solitudine, con tempi propri. Bruna mi ha dato la possibilità di presentare i miei libri in maniera più attraente, e la combinazione di versi e immagini sottolinea l’aspetto emotivo di entrambi. Bruna reinterpreta le mie poesie, facendone didascalie per sue foto, tramite proiezioni multimediali che si avvalgono anche di suoni e musica: l’effetto è davvero coinvolgente. A volte le immagini vengono scelte in base alle poesie,ma capita anche l’inverso: che io scriva partendo dalle fotografie. Liliana, fin dalla prima presentazione, ha dato “voce” alle poesie». «L’incontro con Silvia e Bruna e l’opportunità di contribuire al progetto sono espressioni delle mie grandi passioni: la musica e il suono della parola. Nello spettacolo do voce a un monologo, interpretando le poesie di Silvia, che vengono accompagnate dalle proiezioni di Bruna, e canto alcune canzoni del mio disco Correvoce. È emozionante sentire il pubblico attento al suono delle parole. La poesia è un’ancora che ci aggancia alla bellezza, come la musica, la fotografia, il cinema, l’arte in genere », conclude Liliana. Lo spettacolo Voci sarà presentato venerdì 8 marzo, alle 21, nella sala ex granaio del palazzo Re Rebaudengo a Guarene.

a.r.  

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