Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica

Il sindaco Chionetti con Giorgio Napolitano

Sono servite sei votazioni per eleggere il dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. Con 738 voti, è stato eletto Capo dello Stato Giorgio Napolitano, Presidente uscente che alla scadenza del suo mandato settennale aveva annunciato di non essere più disponibile a ricoprire l’incarico. Nelle ultime ore, pressato da Pd e Pdl e «per senso di responsabilità verso l’Italia», ha deciso di rimettersi a disposizione della nazione, accettando la richiesta di candidatura proveniente da un ampio schieramento parlamentare.

Nei precedenti scrutini erano stati bocciati prima Franco Marini e poi Romano Prodi, entrambi proposti dal Partito democratico di Pierluigi Bersani, che, visti i dissidi interni al proprio partito, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Nella storia della Repubblica italiana non era mai accaduto che il Presidente uscente venisse rieletto. Il secondo più votato è stato Stefano Rodotà con 217 preferenze. Non mancano le proteste, soprattutto da parte degli esponenti del Movimento 5 Stelle che ha indetto una manifestazione vicino a piazza Montecitorio. Ora Giorgio Napolitano, 88 anni il prossimo 29 giugno, dovrà decidere il da farsi per formare il nuovo Governo.

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