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200 operatori per la Biteg

MONFORTE Dal 24 al 26 maggio prende il via in Piemonte una nuova edizione di Biteg – Borsa internazionale del turismo enogastronomico. E nell’anno che vede i paesaggi vitivinicoli piemontesi candidati a diventare patrimonio Unesco, il più importante evento italiano dedicato al settore, torna tra le colline di Langhe, Roero eMonferrato, con quartier generale a Monforte.

Oltre 200 gli operatori specializzati nella vendita di pacchetti turistici gourmand che si ritroveranno a palazzo Martinengo per partecipare al workshop “B2B”, con incontri diretti e personali tra domanda e offerta: oltre 100 venditori in arrivo da tutte le parti d’Italia e un centinaio di compratori, sia italiani che stranieri.

19 i Paesi ospiti quest’anno di Biteg: Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito, Ungheria, Lituania, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, ma anche Giappone, Russia, Canada e Usa. Novità dell’edizione 2013 di Biteg la presenza per la prima volta di un territorio ospite: la Liguria.

Protagoniste della Borsa saranno, infatti, le antiche vie del sale che univano la costa ligure alle colline e alle montagne piemontesi, dando vita a ricchissime tradizioni culturali ed enogastronomiche.

Sapori che gli operatori potranno gustare in alcuni momenti clou dell’edizione 2013 di Biteg, grazie alla collaborazione con la Regione Liguria e l’agenzia regionale promozione turistica “In Liguria”, la Camera di commercio di Savona e il Club Fascinating Resorts Italian Riviera. E che anche i giornalisti stranieri e i blogger impegnati in Biteg scopriranno attraverso un tour che li porterà dalle Langhe alla riviera Savonese.

Biteg è organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con Sviluppo Piemonte turismo e le Atl (Agenzie turistiche locali) di Alessandria, Asti, Cuneo, Langhe e Roero e Torino e provincia, protagoniste degli eductour sul territorio.

Con l’edizione 2013 la Borsa internazionale del turismo enogastronomico esordisce, inoltre, nel progetto Strattour della Commissione Europea, tra le azioni volte allo sviluppo sostenibile, alla destagionalizzazione e alla promozione del turismo di prossimità.

«Il turismo enogastronomico », commenta Alberto Cirio, assessore al turismo della Regione, «rappresenta uno dei pochi settori, che nonostante la crisi registra, sia in Piemonte che in Italia, un trend in costante crescita, generando fatturato e posti di lavoro soprattutto per i giovani. E la Biteg è il più importante evento italiano dedicato agli operatori di questo settore: lo scorso anno abbiamo registrato oltre 3.500 contrattazioni in crescita del 40%. Anche per questa edizione il livello dei tour operators selezionati è molto alto».

Il turismo enogastronomico è cresciuto del 12%

Dai dati del Rapporto annuale dell’Osservatorio sul turismo del vino-Censis, il turismo enogastronomico in Italia è cresciuto nel 2012 del 12%. Malgrado la crisi, il settore tiene registrando un buon incremento, grazie in particolare alla crescita delle presenze straniere (+ 3,5%). In cima alla classifica delle 20 mete a più alta vocazione enogastronomica d’Italia c’è il Piemonte, con il cuneese, al primo posto davanti a Veneto e Toscana grazie alla presenza di produttori al top nella produzione di vini di qualità e alta ristorazione. Il wine & food rappresenta il 17% della motivazione per mettersi in viaggio e il web e la rete sono il veicolo più usato dai “turisti del gusto” per la prenotazione dei propri itinerari. Un settore, quello enogastronomico, che genera un giro di affari dai 3 ai 5 miliardi di euro, con una spesa media a viaggio enogastronomico di circa 193 euro.

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