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Bilancio: a Dogliani crescono i tagli e calano le entrate

DOGLIANI Il Consiglio comunale ha archiviato il bilancio consuntivo 2012 con un fondo di cassa di 3 milioni e 20 mila euro e un avanzo di amministrazione di 128 mila euro, interamente non vincolato. «Un avanzo tutto sommato alto perché si è cercato di tenere qualcosa da parte per non contrarre mutui e utilizzare i residui per il completamento dei lavori su piazza d’armi», ha commentato l’assessore al bilancio, Claudio Romana.

Nelle entrate tributarie, si è registrato un calo di oltre 117 mila euro tra le previsioni e gli accertamenti (una delle voci più importanti è stata l’Imu, con 1 milione 185 mila euro). In discesa anche il capitolo di contributi e trasferimenti: quelli dello Stato sono calati di quasi 80 mila euro (il 40 per cento in meno) e anche il Consorzio socio-assistenziale ha tagliato i contributi per il Centro diurno. Le entrate extratributarie sono diminuite di 55 mila euro, in particolare quelle derivanti dalla mensa e dall’Azienda consortile dei rifiuti. Chiudono gli introiti da alienazioni (1 milione e 334 mila euro); in calo meno del previsto gli oneri di urbanizzazione (262 mila, meno 20 mila rispetto allo scorso anno).

Sul fronte delle spese, si è percorsa la strada del risparmio e del contenimento, ma alcuni aumenti sono stati inevitabili. Risultano in crescita le spese per il normale funzionamento della macchina amministrativa (più 60 mila circa): solo le utenze sono aumentate di circa 20 mila euro e si è dovuto intervenire con oltre 40 mila euro in più nel settore sociale per i mancati trasferimenti del Consorzio socio-assistenziale e i tagli da parte dell’Asl. Le spese in conto capitale hanno toccato 1 milione e 190 mila euro. Chiudono i rimborsi di prestiti e le rate di mutui per 570 mila euro.

«Registriamo un consolidamento in negativo della tendenza degli ultimi esercizi tanto nella progressiva riduzione dei contributi statali che nella crescita delle spese: una situazione difficile da gestire se non razionalizzando le spese stesse. Un esempio per tutti è il settore sociale, dove abbiamo ottenuto risparmi riorganizzando l’assessorato e controllando rigorosamente la concessione dei contributi. Per le entrate, c’è il problema legato alla crisi e alla disoccupazione (355 sono i disoccupati solo nel nostro Comune) che riduce l’imponibile Irpef. Molto è stato fatto, infine, nel settore delle manifestazioni ma l’aumento della spesa è qui compensato dal corrispettivo aumento dei contributi di settore », ha commentato il sindaco, Nicola Chionetti. Tra gli altri argomenti in discussione, la convenzione per la gestione associata della “centrale unica di committenza”, prevista dalla legge per l’assegnazione dei lavori pubblici nei Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti. Per convenzionarsi e istituire questa centrale, che in sostanza prevede la collaborazione tra i diversi uffici tecnici, si è fatto riferimento all’ambito territoriale ottimale avallato negli ultimi consigli (Dogliani, Farigliano, Belvedere Langhe, Bonvicino, Murazzano, Somano e Igliano cui si aggiunge, solo per questa funzione, Diano). Si è infine provveduto a eleggere un membro del Consiglio di amministrazione della “Fondazione ex ospedale civico Sacra Famiglia”, nella persona di Teresa Leardi, doglianese ed ex contabile in pensione.

Miranda Ciravegna

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