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Finale: Bp si porta sull’10

Bp Alba – Trecate 76-67

La finale tra Alba e Trecate per un posto in divisione nazionale inizia con una vittoria della Bp. La squadra di Jacomuzzi, tra alti e bassi, ha il merito di indirizzare la partita nelle condizioni a essa più favorevoli. Velocità, circolazione di palla, difesa. Su queste basi i biancorossi iniziano la gara (70 al 2’). Gallo, febbricitante, nelle azioni in movimento non trova altri ostacoli che alcuni errori banali; Zanelli a tratti è micidiale. Piano è ancora meglio, nonostante percentuali al tiro non proprio clamorose. Ma è nel complesso che la Bp appare (è) più forte: un indicatore sicuro sono i rimbalzi, campo nel quale i locali quasi doppiano gli ospiti, che di centimetri non sono certo a corto.

Incassato il primo parziale, Trecate si scrolla di dosso l’impaccio iniziale con il tiro da tre punti e soprattutto perché graziata più volte da “rigori” mancati dall’Olimpo (99 al 7’). I locali riprendono quota con il trio PianoGalloZanelli e quindi con il folletto Castillo e le sue sempre improbabili (viste da fuori) triple (1911 al 9’). Il problema per Jacomuzzi sono i falli attribuiti a Negro. Il primo periodo finisce 2012. Nella frazione successiva la Bp si schiera a zona. Castillo colpisce ancora, Negri è scatenato e il gioco un po’ macchinoso di Trecate viene messo alle corde (2713 al 13’). I novaresi riprendono quota (2923 al 16’) e provano a mantenere l’iniziativa (3128 al 18’). Sulla loro strada però ci sono Murta e Gallo (3731 al 20’). Al rientro in campo dopo la pausa di metà gara la Bp ricomincia a macinare gioco. Negro in contropiede, poi ancora Gallo e Zanelli (4433 al 23’ e 4836 al 25’). Murta, una tripla di Piano e Dellapiana in penetrazione (con fallo subìto) costruiscono il massimo vantaggio dei padroni di casa (5841 al 28’), limato un po’ dagli ospiti al 30’ (6046).

Zanelli non perde un colpo dall’angolo contro la zona avversaria, poi segna una bomba (6548 al 32’). Ma è una finale di playoff e Trecate approfitta dell’appagamento albese (6554 al 35’) e soprattutto della ritrovata vena dei propri tiratori (7059 al 38’). Il tempo però è poco, ormai, e gli albesi non sbagliano gli ultimi tiri liberi. Finisce 7667.

«Quando siamo riusciti a giocare sulla corsa abbiamo costruito un vantaggio», commenta Jacomuzzi al termine. L’allenatore albese, che ha parole d’elogio per Piano – «è stato completo nel gioco per tutta la partita» – si aspetta per gara 2 «un incontro più duro sul piano fisico. Noi siamo pronti». Si giocherà giovedì 30 maggio, alle 21, nel palazzetto di corso Langhe. Quindi il confronto si sposterà, da domenica, a Trecate.

Paolo Rastelli

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