BRA È scongiurato il pericolo di chiusura dell’ufficio braidese dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa).
«Nell’ottica della riduzione dei costi», spiega il sindaco di Bra Bruna Sibille, «nei mesi scorsi ci era stato spiegato che l’Arpa regionale intendeva ridurre al minimo le sedi distaccate, e gli uffici braidesi sarebbero quindi stati destinati a essere chiusi, in quanto si trovano in locali presi in affitto da privati. Il personale sarebbe stato trasferito a Cuneo». L’Arpa da diversi anni ha sede in via Vittorio Veneto nello stesso palazzo che ospita il Centro per l’impiego.
La soluzione è stata trovata grazie ai vari spostamenti previsti in ambito scolastico. La nuova sede dell’Arpa sarà quindi in via Piumati, nell’edificio che per una quindicina di giorni ancora ospiterà la scuola elementare. Dal prossimo anno, però, le classi saranno trasferite nel plesso della Veneria. In questo modo, dopo alcuni interventi di adeguamento che farà a suo carico, l’Arpa potrà occuparne i locali.
«Purtroppo, anche in questo caso, dobbiamo farci carico di costi per altri enti, ma non potevamo rinunciare alla presenza dei quattro tecnici dell’Arpa. In città abbiamo problemi con la qualità dell’aria e due aziende classificate a rischio rilevante».
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte è un ente pubblico dotato di autonomia amministrativa, tecnico-giuridica, patrimoniale e contabile. È posta sotto la vigilanza del Presidente della Giunta regionale per garantire l’attuazione degli indirizzi programmatici della Regione Piemonte nel campo della previsione, prevenzione e tutela ambientale.
Diego Lanzardo
