Verso aumenti d’imposte a Piobesi

PIOBESI È di 115.835 euro l’avanzo di bilancio 2012 delComune di Piobesi. Si arriva a tale risultato della gestione finanziaria sommando il fondo di cassa al 31 dicembre 2012, pari a 648.785,73 euro, ai 402.068,05 euro di residui attivi – cioè quanto deve essere ancora incassato – e detraendo dal totale i 935.017,94 euro di residui passivi, – cioè quanto rimane ancora da pagare. Di questi circa 116 mila euro, 90 mila sono vincolati. Riguardano, infatti, l’escussione di una polizza fidejussoria inerente i lavori di completamento del Pec Corallo. Il conto consuntivo, che sarà portato all’approvazione del Consiglio mercoledì 24 aprile, si chiude con un totale generale delle spese, sia di parte corrente – 819.287,06 euro – che di conto capitale, pari a 1.718.282,93 euro. La gestione presenta una situazione economica attiva di 8.826 euro, ma solo in quanto sono stati utilizzati per la spesa corrente proventi derivanti dal rilascio di permessi di costruzione per 41 mila euro (ne erano stati usati 12 mila nel 2011), come ancora consentito dalla legge l’anno scorso. «Abbiamo attinto dagli oneri di urbanizzazione una cifra superiore all’anno prima», precisa il sindaco Piercarlo Gallo, «per pareggiare i conti, nell’incertezza tra la previsione e il reale incasso dell’Imu appena introdotta e di fronte alla certezza del taglio di una parte dei trasferimenti statali».

I 41 mila euro di oneri di urbanizzazione rappresentano una cifra importante che non potrà contribuire alla spesa corrente 2013 in quanto il Patto di stabilità, contro il quale Gallo condivide la battaglia insieme ad altri colleghi, ne vieta l’utilizzo. «Sono le spese correnti a preoccuparci», continua il Sindaco, «assai più degli investimenti, per i quali l’avanzo di bilancio può essere sfruttato. Questa situazione probabilmente comporterà, nonostante la nostra volontà contraria, un aumento di imposte».

Daniele Mongera

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