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Barolo: stupenda longevità

BAROLO L’annata 2009 del Barolo è stata presentata domenica scorsa al castello “Falletti” alla presenza di un testimonial d’eccezione, la celebre wine writer inglese Jancis Robinson, classificata al secondo posto fra le 50 donne del vino più potenti al mondo, secondo la rivista specializzata The drinks business. Personaggio dell’anno secondo la rivista specializzata Decanter nel 1999 e consulente della cantina della Casa Reale, Jancis Robinson rappresenta, in quanto donna, una rarità nel mondo del vino, avendo toccato i vertici in una professione dove predominano gli uomini. In questa “emarginazione” la giornalista trova un aspetto positivo: «Non è la degustazione, ma l’approccio al vino a essere diverso. Noi donne siamo privilegiate perché la società si aspetta dagli uomini la scelta dei vini giusti, quindi noi possiamo soffermarci su altri aspetti più piacevoli». Insomma, le donne degustano per piacere, gli uomini per lavoro.

La grandezza del Barolo va attribuita, secondo lei, alle peculiarità di questo territorio: «Ci sono pochissime altre zone nel mondo del vino che possono vantare tante differenze in una zona così piccola». La giornalista ha sottolineato infine l’importanza del mercato asiatico, oggi in forte espansione, che per le Langhe può rappresentare un’enorme occasione. E a chi le chiede un consiglio sui prezzi, risponde che i giorni del «più caro più buono » sono terminati e resta l’augurio di trovare sul mercato dei prezzi ragionevoli.

Quest’anno la bottiglia istituzionale del Barolo 2009, scelta a rappresentare la nuova annata, ha un’etichetta appositamente realizzata dall’inglese Joe Tilson. La degustazione della selezione della nuova annata è stata guidata come ogni anno dall’enologo Armando Cordero, insignito nell’occasione del titolo di “Maestro dell’Ordine dinastico del Barolo”. «Armando partecipa alle nostre attività da moltissimo tempo – ha dichiarato il presidente dell’enoteca Federico Scarzello – ed è un punto di riferimento per noi e per i produttori».

Un riconoscimento accettato con soddisfazione da Cordero, il cui ringraziamento è andato «alla gente di Langa, che in tutti questi anni mi ha insegnato a conoscere, amare e rispettare questo vino». Cordero ha presentato la nuova annata, parlando di «un vino già pronto, ma che col tempo continuerà a emozionare. Un Barolo già eccellente al suo terzo anno di vita, ma con una stupenda longevità e una promettente evoluzione olfattiva e gustativa».

La grande degustazione dell’annata 2009 del Barolo prosegue nei locali dell’Enoteca regionale fino a sabato 15 dalle 10 alle 18.

Elisa Pira

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