Omaggio a Giuseppe Verdi

CUNEO L’occasione è unica: la Festa europea della musica, coniugata con il dovuto omaggio a Giuseppe Verdi (duecento anni dalla nascita). La location scelta per il concerto non è la classica sala concerti, ma il cortile della caserma Cesare Battisti, sede del comando provinciale della Guardia di finanza. Ecco gli elementi di sicuro impatto che contrassegnano il concerto programmato per la sera di sabato 22 giugno, un gran finale della prima parte della stagione artistica del Conservatorio“G. F. Ghedini” di Cuneo. L’istituto musicale cuneese ha compiuto, durante questi primi mesi dell’anno accademico, un grande sforzo per offrire alla città una serie di concerti di alto livello ed è stato premiato da uno strepitoso successo di pubblico.

Orchestra del Conservatorio Ghedini di Cuneo-2

La caratteristica su cui si è maggiormente puntato è la dimensione corale e associativa della musica, evidente se si pensa ad alcuni appuntamenti passati come ad esempio il concerto di fine marzo, presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria, durante il quale si sono riuniti a Cuneo centinaia di giovani di tutto il mondo per uno spettacolo realizzato in collaborazione con Pequenas Huellas; e la serata insieme alla compagnia Il melarancio, in cui giovani musicisti hanno sperimentato il lavorare insieme a giovani artisti di teatro. I ragazzi del Ghedini imparano a fare musica d’assieme, il che non vuol dire soltanto lavorare per raggiungere buone esecuzioni, ma anche imparare in concreto le regole del condividere e crescere con obiettivi comuni. In questi giorni, presso l’istituto musicale di via Roma, stanno terminando le lezioni, ma in qualche modo le attività continuano in sordina anche durante l’estate per dar modo a tutti gli studenti di portare a compimento gli svariati corsi di studio e per riprendere l’attività artistica dopo la pausa estiva.

Grande spazio quindi agli “assieme”, per gli studenti del Conservatorio, che dopo essersi esibiti in gruppi diversamente assortiti, ora si troveranno riuniti in una vera e propria Orchestra, diretta dal docente di esercitazioni orchestrali, Alessandro Arigoni. È stato eseguito un programma assai ricco, dove oltre a una grande pagina sinfonica di Mendelssohn (la terza sinfonia in la minore, opera 56, detta Scozzese), hanno trovato posto importanti composizioni verdiane: le ouvertures da La forza del destino, I vespri siciliani e Nabucco.

Orchestra del Conservatorio Ghedini di Cuneo-1

 

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