Turismo: serve più collaborazione

Unesco: due anni di tutela  per le colline dei vigneti

TREISO Giovedì scorso la Regione ha organizzato a Treiso un incontro tra i rappresentanti delle Pro loco delle Langhe, durante il quale sono stati affrontati molti argomenti riguardanti le attività e le problematiche di queste associazioni, che rappresentano, come ha affermato il sindaco Lorenzo Meinardi, «una parte essenziale del nostro territorio, contribuendo a tenere alto il prestigio dei nostri Comuni».

L’assessore regionale al turismo Alberto Cirio ha puntualizzato: «È la prima volta che si organizza una riunione di questo genere in Langa. L’obiettivo è tentare di creare un minimo di coordinamento tra queste realtà che rappresentano un territorio di circa 60 paesi, per migliorarne le attività e rendere meno gravoso l’impegno dei volontari».

Cirio ha ribadito che la Regione non ha mai fatto mancare il proprio supporto, continuando a sostenere le Pro loco in tutte le loro attività: «Anche quest’anno, la Regione erogherà i contributi per un totale di 1 milione e 400 mila euro. Inoltre, nei prossimi mesi verrà presentata una modifica alla legge regionale per individuare una nuova linea di finanziamento per la fruibilità in sicurezza delle manifestazioni con finalità turistica». Con tale modifica si vuole garantire un sostegno alle associazioni per la messa in sicurezza di strutture, sedi degli enti, l’acquisto di attrezzature o strutture mobili destinate all’organizzazione di manifestazioni. Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta.

All’incontro di Treiso ha preso parte anche Giuliano Degiovanni, presidente provinciale dell’Unpli che ha voluto sottolineare come sul settore turistico il nostro territorio si giochi gran parte dell’economia dei prossimi anni: «Quella delle Pro loco, è una quotidiana battaglia burocratica. Speriamo che incontri come quello di questa sera possano proseguire anche in futuro».

Cirio ha presentato alcune proposte che potrebbero apportare significativi miglioramenti. Una delle prime azioni da intraprendere sarebbe quella di stilare un calendario delle manifestazioni, in modo da evitare sovrapposizioni. Inoltre, un programma unico e ben definito potrebbe essere facilmente pubblicizzato nei punti strategici della regione. Altra proposta riguarda il potere di acquisto nei confronti dei fornitori, perché permette, nel caso di affitto di materiali e strutture necessari per l’organizzazione di un evento, di unirsi contrattando prezzi e condizioni migliori. Sempre nel segno della collaborazione, l’Assessore ha consigliato di seguire l’esempio di alcune Pro loco, che si rendono disponibili ad aderire agli eventi di maggior risalto vendendo i propri servizi.

La riunione è poi proseguita con l’intervento dei vari partecipanti che hanno citato le problematiche più comuni che bisogna affrontare a ogni manifestazione. Unanime il pensiero che la burocrazia sia esagerata: permessi per ogni piccola iniziativa, pagamento della Siae, organizzazione della sicurezza, tutte attività che richiedono fondi e molto tempo.È emersa anche la necessità di stipulare un’assicurazione globale contro i rischi nei quali si può incorrere, al fine di evitare che le responsabilità ricadano unicamente sul direttivo.

Infine, dal Sindaco di Treiso è venuta la sollecitazione a fare attenzione a proporre i nostri prodotti enogastronomici in maniera adeguata, curandone anche l’immagine. Silvana Fenocchio

Banner Gazzetta d'Alba