CARMAGNOLA La cittadinanza non ci sta ai tagli in programma all’ospedale San Lorenzo ed è pronta a mobilitarsi per far capire alla giunta del presidente Cota, e all’assessore alla sanità Ugo Cavallera l’assurdità di una decisione basata su un errore di valutazione che rischia di avere un “effetto domino” su altre strutture dell’ospedale stesso. Sabato 8 giugno è in programma, in tarda mattinata, un corteo che interesserà le vie principali della città da via Chieri, via Torino, via san Francesco di Sales, via Piscina per arrivare all’ospedale dove autorità e comitato per la difesa dell’ospedale ribadiranno le motivazioni della protesta.
« Si sta assistendo in questi giorni a manovre di depauperamento di risorse umane e strutturali dell’ospedale san Lorenzo anche se ha dimostrato virtù per l’utilizzo razionale del personale», sostengono i componenti del comitato pro ospedale. «Occorre impedire che le risorse vengano trasferite per coprire cattive gestioni o numeri di gestione insufficienti presso gli altri presidi. Occorre evitare lo scippo di una delle migliori strutture ospedaliere regionali e anzi sollecitarne la valorizzazione, grazie alle possibilità di sviluppo che la struttura possiede, per tutelare il diritto alla salute di una vasta area di popolazione che vi fa riferimento».
m.b.