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220 mila euro per i sentieri

MONTÀ La Giunta montatese ha approvato il progetto esecutivo riferito al programma di sviluppo rurale 20072013 per potenziamento della rete sentieristica regionale e ampliamento dell’offerta di itinerari escursionistici. Il progetto, degli architetti Silvana Pellegrino, Chiara Borgognone, Lisa Amelio e Daniela Castore, ha un importo di 220 mila euro. Sarà coperto da contributo regionale per 171 mila euro, mentre la restante parte sarà cofinanziata pro quota dai Comuni e dagli enti pubblici aderenti al progetto. A beneficiarne saranno tutti i Comuni che si erano candidati al contributo di questo secondo bando regionale, sia quelli dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero (Montà, Santo Stefano Roero, Monteu, Montaldo Roero, Baldissero, Vezza, Sommariva Perno e Pocapaglia che quelli di Magliano Alfieri, Priocca, Govone, Castellinaldo, Canale, Castagnito e Guarene.

roero sentiero

In questi anni di crisi, il finanziamento del secondo lotto del bando regionale per la sentieristica è “grasso che cola”. Commenta entusiasta il presidente dell’Ecomuseo, Andrea Cauda: «Alle Rocche, attraversate da una fitta rete sentieristica infrastrutturata grazie al primo lotto del Piano di sviluppo rurale, si affianca ora il paesaggio della piana del Tanaro, grazie all’ampliamento del progetto Roero a 360°».

I Comuni che si uniscono al progetto sono infatti quelli di Magliano Alfieri, Govone, Priocca, Castellinaldo, Guarene e Castagnito. «In parallelo alla creazione del comprensorio escursionistico», aggiunge Cauda, «il finanziamento del secondo lotto consentirà di realizzare una serie di azioni utili al turista per organizzare il proprio soggiorno e fruire al meglio della sinistra Tanaro. Verranno completate le audio guide in formato mp3 relative a tutti i sentieri, oltre a dépliant e cartine escursionistiche». Altro aspetto di rilievo è l’allestimento di un ufficio di accoglienza turistica nel Comune di Pocapaglia, che, oltre alle informazioni, offrirà anche una vetrina dei prodotti locali, duplicando il servizio di quello di Montà, al capo opposto delle Rocche. «Siamo fiduciosi di aumentare l’afflusso di visitatori, anche esteri», conclude Cauda, «e avere ottime ricadute economiche per il nostro territorio, sempre più vocato in questo settore». La rete sentieristica, i cui lavori di completamento decolleranno a breve, ha una doppia valenza – segnala l’architetto Silvana Pellerino, una dei progettisti –, più naturalistica nella parte delle Rocche, con visuali di ampio raggio, scorci di grande interesse e la presenza di specie autoctone rare come gli asfodeli, più architettonica nella zona orientale del Roero, dove il percorso incrocia i centri storici e i castelli sui crinali. È previsto l’allestimento di diverse aree di sosta ». I progetti sono redatti da una “task force al femminile” poiché oltre a Silvana Pellerino ne fanno parte Lisa Amelio, Chiara Borgognone e Daniela Castore.

«Questi progetti», continua l’architetto, «prevedono il recupero del giardino e degli spazi liberi dei castelli di Magliano Alfieri e Govone, dell’ex cimitero storico di Castagnito, la pulizia e la posa di tavoli e panchine della risorgiva di Valle Leschera e il completamento dell’area attrezzata di San Pietro, entrambe nel Comune di Castellinaldo, mentre a Guarene è previsto l’allestimento dell’area relativa alla sorgente del Borbore, e la sistemazione di un tratto del percorso. Grazie al contributo della Regione, tramite fondi dell’Unione europea, è stato possibile creare una rete sentieristica altamente fruibile, che si spera possa beneficiare di altri fondi per esplicare al meglio le proprie potenzialità e consolidare il turismo verde».

Giorgio Babbiotti

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