Ultime notizie

Morte lenta per il Mercantico

CARMAGNOLA Sta morendo il Mercantico: nell’edizione di luglio c’erano solo più la metà delle bancarelle, che hanno occupato gli spazi dall’ala del borgo vecchio a piazza Sant’Agostino, lasciando vuote piazza Antichi bastioni e piazza Raineri, utilizzata solo da alcune onlus. È la conseguenza del terremoto scatenato da alcuni commercianti, che in primavera hanno denunciato agli uffici regionali il sistema di assegnazione dei posti in uso. Mentre i commercianti hanno posti fissi, a hobbisti, pensionati, disoccupati e onlus veniva richiesta una domanda in bollo per sei mercati e veniva quindi rilasciata l’autorizzazione per il medesimo posto. Questo sistema però contrastava con i dettami regionali, che prevedono che i non commercianti presentino domanda, con 2 marche da bollo, per ogni mercato e il sorteggio del posto ogni volta. Queste disposizioni hanno penalizzato i partecipanti, sia dal punto di vista economico, sia per il disagio di avere sempre un posto diverso, sia per la necessità di venire ogni mese a Carmagnola a presentare domanda e ritirare il permesso.

Il risultato si è visto con il Mercantico di luglio: le norme in vigore da maggio hanno scoraggiato una cinquantina di hobbisti che, pur avendo pagato il plateatico fino a tutto giugno, hanno preferito richiedere il rimborso della quota piuttosto di sottostare al sorteggio. A luglio sono stati rilasciati 67 permessi conto i 195 di aprile, l’ultimo mese con le vecchie regole. Resta più o meno costante la presenza di 90 commercianti. «Ci siamo fatti promotori (come capofila di altri Comuni) di un’azione di “sensibilizzazione” nei confronti della Regione e del Parlamento», dice l’assessore al commercio Letizia Albini, «attraverso la proposizione di un ordine del giorno da presentare al Consiglio comunale», e annuncia: « Presto avrò un altro incontro con gli uffici regionali».

m.b.

Banner Gazzetta d'Alba