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Trasporti, ancora tagli. Alba non ci sta e va al Tar

“Granda Bus no limits”: in tre settimane quasi 2.000 abbonamenti

COLLOQUIO Dalla Regione arriva un altro colpo duro per i trasporti pubblici: un aumento del 15 per cento sui biglietti ordinari e gli abbonamenti per bus e autobus a partire, forse, dall’autunno e un taglio del 22 sulle risorse. Gazzetta ne ha parlato con l’assessore ai trasporti Giovanni Bosticco.
 È in programma un nuovo aumento delle tariffe per i mezzi pubblici. Esiste una soluzione per ovviare al rincaro, Assessore?
«Siamo nettamente contrari a questa decisione. L’utenza è sensibile al prezzo del biglietto e una scelta di questo tipo farebbe cadere gli incassi con un aumento esponenziale del traffico in auto; alternativa che non vogliamo si realizzi. Abbiamo intenzione d’incentivare il trasporto pubblico e non deprimerlo, anche per ragioni ambientali».
 I tagli alle risorse raggiungono il 20 per cento rispetto al 2012, però. Vero?
«Sono d’accordo con l’assessore ai trasporti di Cuneo Davide Dalmasso. Anche nel caso del Comune di Alba, i conteggi presi a base per la determinazione dei tagli al trasporto pubblico locale sono frutto di un errore materiale, concernente la compilazione del Conto nazionale dei trasporti, da parte del gestore. Un’inesattezza che ci penalizzerà; la conseguenza è un taglio di 140.000 euro con un impatto che potrebbe essere disastroso per il servizio».
 Come si impegnerà il Comune di Alba per salvaguardare i trasporti pubblici?
«Il Comune non ha altre risorse da dirottare, in quanto supporta un alto onere per le agevolazioni nei confronti di anziane e svantaggiati. L’unica soluzione sarebbe di ridimensionare il servizio. Siamo fiduciosi della fondatezza del ricorso che promuoveremo al Tar (Tribunale amministrativo regionale) che, se approvato, permetterebbe di rivedere gli accordi con la Regione. Questa sarà una settimana molto calda per il trasporto pubblico».

Manuela Anfosso

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