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Un boa abbandonato tra i cassonetti dell’immondizia

GRUGLIASCO (Torino) Gli uffici del Servizio di tutela della fauna e della flora della Provincia di Torino hanno ricevuto nella giornata di martedì 9 luglio una telefonata da parte di un caporalmaggiore degli Alpini che, transitando nei pressi di alcuni cassonetti dell’immondizia in via Natale Palli a Grugliasco, ha notato una scatola con all’interno un serpente di grosse dimensioni. Gli agenti provinciali si sono recati sul posto e hanno recuperato un esemplare di boa constrictor lungo circa un metro e ottanta centimetri, abbandonato in una scatola di plastica. Il boa constrictor è un serpente molto temuto poiché capace di uccidere anche grandi prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire. Può raggiungere i trenta chilogrammi di peso e i quattro metri di lunghezza.

Il ritrovamento del rettile conferma il ripetersi dell’incivile abitudine di abbandonare animali in vista delle vacanze estive esotici. Gli abbandoni non riguardano solo più cani o gatti, ma esemplari esotici che non dovrebbero essere acquistati da privati cittadini.
Il boa constrictor rinvenuto a Grugliasco verrà affidato alle cure del Centro animali non convenzionali della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino, che ha sede proprio a Grugliasco ed è convenzionata con la  Provincia di Torino per la riabilitazione degli esemplari recuperati dal Servizio tutela fauna e flora.

 

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