COSSANO BELBO. Un violento nubifragio si è abbattuto domenica sera su Cossano Belbo, colpendo soprattutto le colline di Santa Libera, San Bovo e San Martino. L’acqua si è riversata nel concentrico con l’esondazione del rio Santa Libera, del rio Fango e di altri piccoli rii che attraversano la provinciale 592. Alla pizzeria “La lanterna”, i commensali sono rientrati in fretta nel locale dal dehors invaso dall’acqua e sono stati costretti a salire sulle sedie e sui tavoli per sfuggire all’acqua. Danneggiati anche il salone polifunzionale, la sede della Protezione civile, il deposito degli attrezzi comunali e lo sferisterio (appena rimesso a nuovo), coperto da oltre un metro di fango e detriti. Smottamenti si sono verificati anche lungo le strade Santa Libera, Sant’Anna, Santa Libera-Chiesa, San Bovo-Piandini, Rovere e Cadacanelli. Allagate anche case private lungo corso Michele Chiarle e sulla provinciale 592 in direzione di Santo Stefano, oltre adalcune abitazioni della parte bassa del concentrico
Per fronteggiare l’emergenza sono intervenuti i volontari della Protezione civile di Cossano, quelli di Santo Stefano col sindaco Luigi Icardi, i Vigili del fuoco di Santo Stefano, Cortemilia e Alba e i Carabinieri di Santo Stefano. I volontari sono stati impegnati per tutta la notte. Il sindaco Mauro Noè ha chiesto lo stato di calamità e un sopralluogo urgente da parte dei tecnici della Regione.