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Cani sciolti e ai Chiens des rues organizzano un presidio contro il palio

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Cani sciolti e Chiens des rues hanno deciso di organizzare un presidio nella città di Alba, domenica 6 ottobre, per poter spiegare ai cittadini e ai turisti presenti quale sia la vera realtà di questa manifestazione, (Il Palio degli asini), per loro non così civile come si vuol fare credere.

«L’asino è un animale mansueto e docile e, come tutti gli altri animali non dovrebbe essere sfruttato e sottoposto a prove innaturali, dolorose e a volte pericolose per la sua stessa vita. In un momento storico in cui sempre più persone abbracciano una coscienza animalista, troviamo anacronistico utilizzare ancora animali in queste feste. Le tradizioni possono essere portate avanti senza coinvolgere, spesso pericolosamente, gli animali, come successo al povero Mamuthones ad Asti. E per che cosa? Per una tradizione umana risalente al 1275? Riteniamo sia ora di evolversi. Noi non vogliamo certo rovinare con la nostra presenza il corteo storico, ma desideriamo portare le persone a pensare in modo diverso, a una festa senza animali» dice il portavoce del gruppo.

Non intendete rovinare il corteo storico quindi sarà una manifestazione pacifica?
«Noi siamo sempre civili nelle nostre manifestazioni, non abbiamo l’abitudine di aggredire né insultare».

Se ci fossero animali nel corteo, tipo cavalli, cosa farete?
«Niente, anche se molti di noi non approvano che il cavallo venga montato. Noi vogliamo far capire alla gente che gli animali sono esseri senzienti e per questo vanno amati e rispettati».

Entrerete nel campo del Palio?
«Ci atterremo alle disposizioni della Questura. Non daremo soldi a chi sfrutta animali solo per poter entrare».

Se facessero entrare una vostra rappresentanza “nelle quinte” per vedere le condizioni in cui sono tenuti gli animali cosa rispondereste?
«Siamo sempre disponibili all’incontro, crediamo che il dialogo sia importante».

Elisabetta Cattaneo, appartenente ai Cani sciolti, esprime il concetto attorno al quale ruota il loro gruppo:  «Io credo che correre in mezzo ad una folla urlante non sia piacevole per un animale…anche se non ci sono zampe spezzate o sangue che scorre. Credo che il corteo storico sia uno spettacolo bellissimo ma gli asini? perchè farli correre? Non sarebbe meglio lasciarli in un prato e far conoscere ai bambini che animali meravigliosi ed intelligenti sono? E anche se il Palio è una tradizione millenaria non vale la paura e l’ansia di un solo animale. Mai».

Cinzia Grande

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