Dopo 17 anni, il saluto di don Renzo ai parrocchiani

CASTAGNITO Una folla commossa ha salutato don Lorenzo Costamagna, domenica 13 ottobre a Castagnito, durante le tre Messe celebrate nel capoluogo e nelle frazioni San Giuseppe e Baraccone. Attaccato al pulpito, un “Grazie” scritto a caratteri cubitali dai ragazzi dell’oratorio per il compagno di tante “avventure” e di un cammino di fede durato 17 anni, attraverso due generazioni di giovani. Don Renzo, che nel momento della benedizione ha voluto vicino a sé i bambini del paese, quasi a dare un segno di continuità al proprio operato, ha avuto parole di affetto per tutti i propri parrocchiani, molti dei quali lo hanno salutato in lacrime, non ha lesinato battute ironiche che da sempre ne hanno caratterizzato le omelie e nemmeno alcune “frecciatine” verso i detrattori della sua opera, che di lui hanno sempre criticato “l’eccessiva generosità” verso i più deboli e l’impegno costante a favore della Caritas.

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L’invito ai castagnitesi è stato a non dimenticarsi di lui – «Avete il mio numero e sapete dove trovarmi, per voi la mia porta sarà sempre aperta; anche se torno nella mia città e mi aspetta un grande impegno nella parrocchia di San Lorenzo, il mio pensiero e le mie preghiere saranno sempre rivolti alla mia Castagnito» – e ad accogliere nel migliore dei modi i due giovani co-parroci: don Gianluca Zurra, e don Emiliano Rabellino. Il primo è il responsabile diocesano della pastorale giovanile, il secondo, già viceparroco a Magliano, resta vice del primo per la pastorale giovanile. I due sacerdoti faranno il loro ingresso a Castagnito domenica 20 ottobre, concelebrando la Messa alle 15.30, nel salone Acli, alla presenza del Vescovo.
Marcello Pasquero

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