In 2.000 alla manifestazione a Cuneo conto la legge di stabilità

CUNEO Venerdì 15 novembre in tutta la provincia di Cuneo c’è stata un’importante adesione allo sciopero di 4 ore indetto da Cgil, Cisl e Uil per cambiare la legge di stabilità. Da segnalare in particolare una buona adesione in tutto il comparto pubblico, rilevante l’adesione all’Abet di Bra, all’Unieuro, alla Diageo di Cinzano e all’Oerlikon di Sommariva.

A Cuneo, in piazza Europa si è svolta la manifestazione principale con circa 2.000 partecipanti, grazie anche alla presenza numerosissima degli studenti che hanno evidenziato la contrarietà alla settimana corta e al taglio dei trasporti, frutto di puri calcoli economici a danno della didattica e degli studenti.

«L’idea base della manifestazione sindacale è stata la rappresentazione della crisi nella nostra provincia», spiegano i sindacati. «Dal palco sono intervenuti i delegati della varie aziende in grave difficoltà. Il significato principale della manifestazione è stato: “la legge di stabilità non rappresenta una svolta,  per uscire dalla crisi c’è bisogno di altro, riduzione delle tasse per lavoratori, pensionati e per le imprese che investono».

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